Tentredine californiana del Pero Pristiphora abbreviata, Micronematus abbreviatus, Gymnonychus californicus, Lygaeonematus abbreviata, Nematus abbreviatus

Questo imenottero si sviluppa a spese del pero e più raramente del melo, i suoi danni non sono rilevanti ma lo possono diventare su piante giovani infestate da un gran numero di larve.

L’adulto, di colore nero, ha antenne filiformi lunghe come l’addome; le ali sono trasparenti con nervature scure e con una macchia nera sul bordo esterno a circa metà dell’ala, l’apertura alare è di 10 mm.

Le larve sono completamente di colore verde chiaro con occhi neri ben visibili (si vedono due puntini neri che risaltano molto sul verde chiaro della testa), a maturità misurano 8-12 mm. 

Biologia

Gli adulti compaiono nel mese di aprile e sono particolarmente attivi durante le ore più calde, si nutrono di polline e nettare e dopo qualche giorno le femmine depongono le uova nella pagina inferiore della foglia dopo aver fatto una piccola lesione; dove è presente l’uovo si crea un piccolo rigonfiamento lucente visibile sulla pagina superiore della foglia. Dopo 7-15 giorni nascono le larve che iniziano subito la loro attività alimentare a spese delle foglie. Dopo circa 20 giorni le larve raggiungono la maturità e si lasciano cadere al suolo dove si interrano e si costruiscono un bozzoletto a cui aderiscono particelle terrose; le larve superano così l’inverno, compiendo la metamorfosi nella primavera successiva. L’insetto compie quindi una sola generazione all’anno. 

Danni causati

Le larve perforano il lembo fogliare e iniziano a creare una fenestratura di forma ovale che raggiunge il diametro di 1-1,5 cm. L’attacco non è quasi mai dannoso, a parte in impianti giovani con la presenza di molte larve.