2016
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Poker di Sipcam al Macfrut

Uva da tavola, cimice asiatica, colture minori e biostimolanti: quattro temi “sensibili” al centro di altrettanti workshop specifici a Rimini, dal 14 al 16 settembre 2016

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Daniele Fantini, responsabile marketing Sipcam Italia

14, 15 e 16 settembre. Tre giorni in cui l'ortofrutta nazionale e internazionale si incontrerà a Rimini in occasione dell'edizione 2016 di Macfrut. Operatori, tecnici, aziende e agricoltori potranno incontrarsi e confrontarsi su molteplici temi, inclusi quelli maggiormente di attualità.
Sipcam Italia sarà presente al Macfrut con un ruolo ben più robusto di quello del semplice espositore. AgroNotizie ha intervistato Daniele Fantini, responsabile marketing di Sipcam Italia, per avere alcune importanti anticipazioni.

Un anno che sembra particolare, il 2016, sotto molteplici punti di vista. Perché Sipcam Italia ha deciso di focalizzare il proprio impegno sull'evento fieristico riminese?
"Uno degli obiettivi di Sipcam è quello di rispondere rapidamente a bisogni emergenti e urgenti. In tal senso abbiamo individuato quattro argomenti che toccano da vicino gli agricoltori, ma che interessano anche la filiera, la cui attenzione è cresciuta negli ultimi tempi soprattutto su specifici aspetti tecnici. Tutti argomenti che mostrano elevata attinenza con Macfrut e con la zona in cui viene realizzata l’evento fieristico".

La sola presenza a una fiera però non basta. Cosa intende realizzare Sipcam di così particolare in occasione di Macfrut?
"Quattro sono i workshop che verranno organizzati in tale occasione. Il primo incentrato sull'uva da tavola, il secondo sull'emergenza cimice asiatica, il terzo sulle nuove opportunità nei diserbi delle leguminose minori, il quarto sul tema biostimolanti, argomento sempre più caldo anche in vista delle modifiche prossime nella normativa che regola i fertilizzanti".

Andiamo per ordine: cosa vi è da dire di nuovo sull'uva da tavola?
"Il workshop dedicato all'uva da tavola sarà incentrato sul concetto di qualità, grazie al contributo tecnico e scientifico di relatori competenti che affronteranno soprattutto gli aspetti qualitativi delle produzioni.
Sipcam da parte sua presenterà le proprie proposte tecniche. In cima ai pensieri, ovviamente, il tema residui, specie per chi esporta. Doppia esigenza quindi: fornire prodotti sani, ma anche con un ottimo profilo residuale. Viene naturale in tal senso parlare di 3logy, l'antibotritico di nuova concezione lanciato da Sipcam proprio quest'anno con l'obiettivo di garantire proprio sanità e salubrità dell'uva.
Ma non solo di patologie si parlerà. È infatti in corso di introduzione sul mercato Prohend, un fisioattivatore che esalta la colorazione dell'uva. In Puglia si sta infatti assistendo a un forte incremento di varietà apirene rosse. Queste colorano con una certa difficoltà, quindi vanno aiutate in tal senso. Prohend non agisce però come un qualsiasi fitoregolatore, bensì manda un segnale alla pianta che stimola la colorazione. Due anni di validazione in campo ci hanno dato le conferme che attendevamo e ora lo si sta introducendo sul mercato su più ampia scala. Macfrut sarà un'ottima occasione per condividere queste esperienze tecniche con gli operatori presenti".


Un altro alieno è fra noi, proveniente dall'Asia. Cosa propone Sipcam contro la cimice?
"La cimice asiatica è purtroppo un'emergenza fitosanitaria emergente. Molto polifaga, dal pero alle pesche il passaggio pare imminente. Non a caso stiamo collaboriamo i tecnici sul campo, ad esempio il Consorzio Fitosanitario di Modena che è quello che fin dall’inizio ha maggiormente studiato il ciclo e il comportamento dell'insetto. L'obiettivo è quello di organizzare strategie razionali con prodotti efficaci su cimice, posizionati anche su altri parassiti tradizionalmente presenti sulle colture.
Per esempio, su pero e pesco la gamma Sipcam conta già su Epik SL, Trebon Up e il nuovo Runner LO, tutti insetticidi multipest; quindi se li si usa su altri parassiti si controlla contestualmente anche la cimice. Serve infatti un approccio integrato nella difesa dai differenti parassiti, Halyomorpha inclusa. Peraltro, il 19 scorso anche Trebon Up ha ottenuto l'autorizzazione in deroga. Il ventaglio di opportunità targate Sipcam si è quindi ulteriormente allargato".


Sono considerate "colture minori", ma alla fine non lo sono mica tanto…
"Tutt'altro. Le colture orticole e le cosiddette minori rappresentano un segmento tecnico ed economico di primaria importanza se considerate nel loro insieme, specialmente in Italia. Purtroppo le opzioni tecniche sono spesso limitate, talvolta assenti.
Proprio per questo in occasione del Macfrut si parlerà di diserbo di orticole e leguminose, affrontando anche il tema della disponibilità di sostanze attive, le quali sono sempre meno. Anche altre colture molto importanti a livello locale, come quelle portaseme – per esempio il coriandolo -, sono spesso trascurate, sebbene presentino superfici di diverse decine di migliaia di ettari. Bismark di Sipcam si presta ottimamente in tal senso. Soluzione efficace e sicura che dà la possibilità di coltivare quelle colture garantendone la sostenibilità economica".


Gran parlare di biostimolanti, ultimamente, anche grazie ai futuri aggiornamenti della normativa sui fertilizzanti. Anche a loro Sipcam dedicherà un workshop specifico
"Sì, perché sui biostimolanti serve fare il punto, anche a seguito della loro grande crescita in termini di utilizzi. Spesso si sono infatti cavalcati concetti molto vaghi, proponendo prodotti che hanno funzioni fra le più disparate e non caratterizzate, anche nel caso di alghe o aminoacidi. Serve quindi un maggior dettaglio delle caratteristiche di un formulato. Peraltro, più che di corroboranti la nuova frontiera pare essere sullo studio degli effetti specifici sulle colture. Ciò porterà a prodotti sempre più mirati per agire contro stress specifici ed esaltare il potenziale genetico delle piante. In tal senso Sipcam propone HP400, capace di agire su ben precisi passaggi metabolici delle colture, come pomodoro, peperone e zucchino, aumentando sia la resa sia la qualità, per esempio il grado Brix, stimolando la pianta a superare gli stress senza fermare i processi di accrescimento. Grande il potenziale di questo segmento di prodotti, soprattutto attraverso la giusta caratterizzazione tecnica e il posizionamento razionale, veicolato da una comunicazione appropriata verso gli utilizzatori".

Per approfondire le date e i contenuti dei diversi workshop scarica il Pdf

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