2016
5
Campania, 250mila euro per la lotta al cinipide del castagno
Li ha deliberati la Giunta regionale. I progetti devono essere presentati entro il 16 settembre 2016 all'Uod "Fitosanitario regionale"
Castagne in riccio diventate sempre più rare in Campania a causa della presenza del cinipide galligeno del castagno
Fonte immagine: © photolife95 - Fotolia
In Campania il 19 luglio 2016 si sono aperti i termini per presentare domanda di contributo per i Piani di intervento territoriale per la lotta biologica al cinipide del castagno: sul piatto ci sono 250mila euro e un'intensità di aiuto pari al 70%.
Le domande di finanziamento dei Pit posso essere presentate entro il 16 settembre 2016.
La Giunta regionale della Campania con propria deliberazione n.362 del 13 luglio 2016, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n.48 del 18 luglio 2016, ha stabilito che per le finalità della legge regionale 28 marzo 2002 n.4 sulla lotta alle fitopatie, è individuata come prioritaria l'emergenza fitosanitaria legata alla diffusione del cinipide galligeno nei castagneti regionali.
Il provvedimento ha altresì stabilito che l'area interessata dall'emergenza è l'intero territorio regionale.
Per contrastare il progressivo deperire dei castagneti vengono attivati i Progetti di intervento territoriale, incentrati sul controllo biologico del Dryocosmus kuriphilus attraverso l'antagonista specifico Torymus sinesis.
I Pit beneficeranno di un contributo a carico dell'amministrazione pari al 70% della spesa che sarà ritenuta ammissibile. L'importo stimato per il finanziamento di tali progetti è pari a 250mila euro e graverà su risorse finanziarie del bilancio regionale già individuate.
Tra i beneficiari dell'aiuto sono comprese: le piccole e medie imprese agricole, gli enti pubblici che abbiano foreste a castagneto non ad indirizzo frutticolo e altri soggetti privati che utilizzino l'essenza forestale anche come pianta ornamentale. Per questi ultimi il regime di aiuto sarà quello in de minimis.
L'Unità operativa dirigenziale 10 "Fitosanitario regionale" della direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali è stata incaricata di provvedere a tutti gli atti consequenziali previsti dalla legge sulla lotta alle fitopatie.
I progetti possono essere presentati entro le ore 12:00 del prossimo 16 settembre 2016, sessantesimo giorno, calcolato a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera della Giunta regionale, e vanno indirizzati a: Giunta regionale della Campania direzione generale Politiche agricole alimentari e Forestali - Uod 10 "Fitosanitario regionale", Centro direzionale di Napoli, Isola A6 80143 Napoli.
Il contributo in conto capitale pari al 70% della spesa ammessa è riservato ai Progetti redatti secondo le modalità di attuazione della delibera 362/2016, approvate con successivo decreto regionale dirigenziale n.59 del 20 luglio 2016.
Le domande di finanziamento dei Pit posso essere presentate entro il 16 settembre 2016.
La Giunta regionale della Campania con propria deliberazione n.362 del 13 luglio 2016, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione n.48 del 18 luglio 2016, ha stabilito che per le finalità della legge regionale 28 marzo 2002 n.4 sulla lotta alle fitopatie, è individuata come prioritaria l'emergenza fitosanitaria legata alla diffusione del cinipide galligeno nei castagneti regionali.
Il provvedimento ha altresì stabilito che l'area interessata dall'emergenza è l'intero territorio regionale.
Per contrastare il progressivo deperire dei castagneti vengono attivati i Progetti di intervento territoriale, incentrati sul controllo biologico del Dryocosmus kuriphilus attraverso l'antagonista specifico Torymus sinesis.
I Pit beneficeranno di un contributo a carico dell'amministrazione pari al 70% della spesa che sarà ritenuta ammissibile. L'importo stimato per il finanziamento di tali progetti è pari a 250mila euro e graverà su risorse finanziarie del bilancio regionale già individuate.
Tra i beneficiari dell'aiuto sono comprese: le piccole e medie imprese agricole, gli enti pubblici che abbiano foreste a castagneto non ad indirizzo frutticolo e altri soggetti privati che utilizzino l'essenza forestale anche come pianta ornamentale. Per questi ultimi il regime di aiuto sarà quello in de minimis.
L'Unità operativa dirigenziale 10 "Fitosanitario regionale" della direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali è stata incaricata di provvedere a tutti gli atti consequenziali previsti dalla legge sulla lotta alle fitopatie.
I progetti possono essere presentati entro le ore 12:00 del prossimo 16 settembre 2016, sessantesimo giorno, calcolato a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione della delibera della Giunta regionale, e vanno indirizzati a: Giunta regionale della Campania direzione generale Politiche agricole alimentari e Forestali - Uod 10 "Fitosanitario regionale", Centro direzionale di Napoli, Isola A6 80143 Napoli.
Il contributo in conto capitale pari al 70% della spesa ammessa è riservato ai Progetti redatti secondo le modalità di attuazione della delibera 362/2016, approvate con successivo decreto regionale dirigenziale n.59 del 20 luglio 2016.