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L'olivo e l'olivicoltura innovativa

Per scoprire le soluzioni per la gestione degli oliveti nelle moderne filiere, l'appuntamento è giovedì 9 marzo, ore 16.00, ad Andria nell'ambito della 5° edizione di "Vigna e olivo: tra innovazione e sostenibilità"

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Andria, 9 marzo 2017

Per conoscere gli aggiornamenti che riguardano la Xylella, l'estrazione dell'olio con ultrasuoni e i nuovi scenari dell'olivicoltura, l'appuntamento per le aziende, i tecnici e gli addetti ai lavori è ad Andria, il prossimo giovedì 9 marzo, con il convegno "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" nell'ambito della 5° edizione di "Vigna e olivo: tra innovazione e sostenibilità.

Dopo il successo del precedente incontro di Barletta, del 16 febbraio scorso, dedicato alla vigna, il doppio evento organizzato dall'Associazione Vento di Maestrale con il patrocinio dell'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Bari, del Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati di Barletta-Andria-Trani, della Sezione Sud-Est dell'Accademia dei Georgofili, dell'Accademia pugliese delle Scienze, dell'Arptra, Associazione regionale pugliese tecnici e ricercatori in agricoltura e del Centro di ricerca dell'olivo, dell'olio e delle olive da mensa, focalizza l'attenzione sulla coltura più rappresentativa della zona: l'olivo.

Un ricco palinsesto con tematiche di grande rilievo tecnico-scientifico e stretta attualità sarà al centro dell'incontro che si terrà a partire dalle 16.00 (ingresso gratuito) all'Hotel "l'Ottagono" di Andria. I lavori saranno coordinati dall'agronomo Gianluca Chieppa, vicepresidente Arptra, che aprirà l'incontro con i saluti di Gerardo Tedesco, presidente dell'associazione "Vento di Maestrale", e dell'agronomo Vittorio Filì, presidente Arptra.

Sarà la volta dell'agronomo Nico Panaro che interverrà su "Agricoltura integrata: nuove opportunità per la certificazione di prodotto e Psr-Puglia". Seguirà poi l'intervento "La minaccia Xylella fastidiosa alle porte dell'olivicoltura barese" con l'agronomo Giovanni Melcarne, presidente del Consorzio tutela olio Dop Terra d'Otranto, che farà il punto della situazione sull'attuale stato di emergenza dell'areale olivicolo salentino e della conseguente minaccia che incombe sull'olivicoltura barese a causa del batterio Xylella Fastidiosa.

Di notevole importanza per il comparto oleario sarà, a fine giornata, l'argomento "Olio e innovazione: la nuova frontiera dell'estrazione con ultrasuoni" che sarà discusso da Maria Lisa Clodoveo docente di Scienze e tecnologie alimentari dell'Università di Bari Aldo Moro e dal professor Riccardo Amirante docente di Macchine e sistemi per l'energia e l'ambiente Politecnico di Bari. Quello dell'estrazione dell'olio con ultrasuoni, rappresenta infatti una vera rivoluzione nell'impiantistica olearia. Nata da un progetto innovativo made in Puglia, questo nuovo tipo di estrazione permette di ottenere aumenti nelle rese e miglioramento delle caratteristiche nutraceutiche dell'olio extravergine d'oliva che mantiene così elevati gli standard qualitativi conservando i pregi organolettici di un prodotto dalle eccelse proprietà salutistiche.

Per le altre tematiche sarà confermato il palinsesto del primo incontro, con lo spazio dedicato alla difesa fitosanitaria e alla nutrizione in olivicoltura.

La novità di quest'anno è in una discussione incentrata sulle strategie di difesa fitosanitaria che sarà dunque trattata negli interventi di: Andrea Bergamaschi di Upl, Domenico Bitonte di Sipcam Italia, Luigi Evangelista di Gowan, Gianpaolo Destefani di Dow AgroSciences, Filippo Rotunno di Biogard, Michele Curci di Bayer Crop Science, Giuseppe Rosa di BASF, Francesco Billero di Adama, Vincenzo Losacco di Cheminova Fmc, Rolando Del Fabbro di Manica.

La fertilizzazione sostenibile dell'olivo sarà invece l'argomento di due interventi, con Riccardo Larosa di Biovegetal e Franco Vitali di Biolchim.
 
L'evento si concluderà con un momento conviviale organizzato grazie agli studenti dell'Itas "Pavoncelli" di Cerignola che, grazie alla collaborazione con Finagri SrlInchingolo Srl e Vivai Campana, omaggeranno i presenti con degustazioni di produzioni vinicole dello storico istituto. L'istituto di Cerignola, grazie al dirigente scolastico, agronomo, Pio Mirra, al corpo docente e al personale tecnico, rappresenta una istituzione che da anni contribuisce concretamente alla formazione dei giovani in un comparto strategico come quello agroalimentare.
 
Saranno infine previsti crediti formativi professionali per i dottori agronomi e dottori forestali, periti agrari e periti agrari laureati.

Per informazioni scrivere ailventodimaestrale@libero.it

Scarica il programma in formato .Pdf

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