2017
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Obiettivo peronospora

Il Museo Ferrari di Maranello quale cornice del primo evento di lancio di Ampexio e Quartet, nuove proposte di Syngenta Italia nel segmento degli antiperonosporici per la vite

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Uno dei momenti del lancio di Ampexio®, a Maranello

Una vera pole position quella di Ampexio® e Quartet®, i due nuovi antiperonosporici lanciati da Syngenta per la stagione 2017. Il primo fra gli eventi di lancio previsti dalla società di Basilea si è infatti tenuto presso il Museo Enzo Ferrari di Maranello, in provincia di Modena. Innovazione presentata quindi nella patria dell’innovazione. Per Ampexio®, peraltro, si è trattato della Prima assoluta a livello europeo.
 
L’incontro è stato aperto dall’intervento di Mauro Coatti, Head of Specialties & Vegetables Crop Campaign Management & Head of Technical Support di Syngenta, il quale ha riassunto l’impegno della Società in termini di ricerca e sviluppo, ovvero le due principali attività alla base dell’innovazione in agricoltura. Solo a livello italiano la casa di Basilea ha investito nel 2015 9,4 milioni di euro, producendo 280 prove alle quali si sono dedicate 52 persone. Da tale impegno sono nati anche Ampexio® e Quartet®, i due nuovi antiperonosporici che Syngenta ha inserito nella propria linea per la difesa della vite.  
 
Fornire il profilo tecnico di Ampexio® e a condividere i risultati delle prove europee è stato invece il compito di Marco Zuffa, Product Biology - Eame Specialty Fungicide di Syngenta. Solo nel triennio compreso dal 2011 al 2013 sono state condotte 57 prove, dalle quali sono emersi tutti i vantaggi derivanti dall’adozione della nuova miscela antiperonosporica.
 
Ampexio è una infatti miscela pronta di mandipropamide e zoxamide, caratterizzati da modo d’azione totalmente diverso. Manidpropamide ha un’attività sia di contatto, sia translaminare, inibendo la formazione della parete cellulare. Forte quindi la sua attività contro la peronospora, soprattutto quando applicato in chiave preventiva. Zoxamide mostra invece un’elevatissima affinità per le cere vegetali, e quindi è dotata anch'essa, come mandipropamide, di una forte resistenza al dilavamento. Sulle peronosporacee agisce fissandosi in modo irreversibile con la beta-tubulina, principale costituente del fuso mitotico durante la divisione cellulare. In tal modo la divisione cellulare viene bloccata. Ciò si traduce in una spiccata azione di tipo preventivo sullo sviluppo del fungo, specifica soprattutto nei confronti dei principali Oomiceti.
 
Le due sostanza attive sono state peraltro collocate in due gruppi differenti dal Frac, acronimo di Fungicides resistance action commitee. Mandipropamid è infatti nel gruppo 40-H5, mentre Zoxamide è nel gruppo 22-B3. Ciò assicura ad Ampexio® anche una forte valenza in termini di strumento antiresistenza grazie all’alto grado di sinergia che si instaura fra le due sostanze attive. Utilizzato alla dose di 500 grammi per ettaro il prodotto ha infatti fornito percentuali di efficacia spesso superiori a quelli degli standard di riferimento, sia su foglie, sia su grappolo.
 

Pepite sicure ed efficaci

Ampexio® è formulato secondo la tecnologia Pepite®, garanzia di ottima dispersibilità e bagnabilità, senza necessitare dell’aggiunta di coadiuvanti o bagnanti. Inoltre, nella fase di preparazione della miscela viene minimizzata la produzione di polveri. Numerosi studi su vite hanno dimostrato la perfetta selettività del prodotto, come pure sono stati brillantemente superati anche i test di microvinificazione effettuati su varietà precoci e tardive, su uve bianche o nere.

Ottimale risulta anche il suo profilo residuale. Al fine di valutare a fondo il comportamento del prodotto, le prove di degradazione sono state condotte a dosaggi superiori rispetto a quelli riportati in etichetta e per un numero di trattamenti più elevato rispetto ai tre previsti. Nonostante però tali condizioni limite dei test, i dati analitici non hanno mai superato gli Lmr.
 

Ampexio® nei programmi di difesa

Il prodotto conta anche su un’alta flessibilità d’impiego. Può infatti essere utilizzato 1-2 volte fra le fasi di grappoli separati e di bottoni fiorali separati, venendo poi utilizzato nuovamente fra le fasi di ingrossamento acini e pre-chiusura grappolo. A separare i due distinti momenti di applicazione si propone Ridomil® Gold, marchio forte di molteplici declinazioni formulative e capace di assicurare la necessaria sistemia d’azione fra le fasi della fioritura e di acino pepe. Tale programma garantisce una protezione ottimale della coltura per una durata di circa 70-80 giorni, proprio nei momenti di maggiore sensibilità alla malattia.
 

Non solo Ampexio®

La serie di eventi organizzati da Syngenta non si sono però limitati al lancio di Ampexio®. Il tour di presentazioni ha infatti permesso di condividere con il mondo tecnico e distributivo italiano anche l’ingresso a catalogo di Quartet®, fungicida antiperonosporico a base di fosfonato di disodio. Questa sostanza attiva mostra comportamento sistemico e sfrutta un duplice meccanismo d’azione. Da un lato agisce sul patogeno, mentre dall’altro stimola la vite a liberare fitoalessine, molecole efficaci nel contrastare la proliferazione della peronospora.
 
L’uso in strategia di Ampexio® e Quartet®, a loro volta inseriti nei già solidi programmi di difesa di Syngenta, permette perciò di assicurare massima protezione alla coltura per tutta la durata della stagione sensibile alla malattia.

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