Rogna dell'Olivo Pseudomonas syringae subsp. savastanoi

Classificazione: Batteri > Batteriosi

Batterio Gram negativo appartenente all’ordine delle Pseudomonodales, responsabile della Rogna dell’olivo.

Sull’oleandro il batterio provoca una malattia analoga detta rogna dell’oleandro.

Biologia

La penetrazione all'interno della pianta è passiva, in quanto necessita di lesioni o aperture che possono essere causate da grandine, fitofagi (es. Dacus olae), o da pratiche agronomiche quali la potatura effettuata con attrezzi non sterilizzati, o causate durante la raccolta delle olive tramite abbacchiatura.

Una volta all’interno della pianta si muove attraverso il flusso linfatico, colonizzando i diversi tessuti.

Il periodo d'incubazione varia da 30 giorni a qualche mese; le infezioni sono favorite da temperature miti e umidità elevata.

Danni causati

Il patogeno è responsabile di una batteriosi che interessa soprattutto i rametti giovani; si manifesta sotto forma di piccole escrescenze tumorali tondeggianti con superficie corrugata e fessurata.

Anche foglie, frutti e radici possono essere colpite manifestando deformazioni e maculature; gli esiti della malattia sono più gravi quando gli attacchi interessano le radici.

Interventi agronomici

La lotta è di tipo preventivo-agronomico. Diverse sono le pratiche colturali da mettere in atto, al fine di evitare il contagio e la diffusione dell'infezione, quali:

  • distruzione di rametti infetti;
  • disinfezione degli strumenti da taglio;
  • impiego di materiale di propagazione sano;
  • contenimento degli attacchi di Dacus oleae e altri fitofagi vettori del batterio;
  • interventi di dendrochirurgia al fine di eliminare gli ammassi tumorali.

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Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Rogna dell'Olivo

Danni da Ovodeposizioni di Cicale (Rhynchota - Homoptera - Cicadidae) su giovani olivi in Puglia.*

1992 - Fitofagi e fitomizi - volume primo

Sono state effettuate in Puglia osservazioni sulla bio-etologia e sui danni da ovideposizione dei Cicadidi Tibicen plebejus (Scop.), Cicada orni (L.) e Cicadetta brullei (Fieb.). Le ferite di ovideposzione non procurano alcun danno economico su ...

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