Metcalfa Metcalfa pruinosa

Classificazione: Insetti > Metcalfa

Rincote Omottero appartenente alla famiglia Flatidae. Insetto che si nutre di linfa vegetale, della quale digerisce unicamente la parte proteica; la componente zuccherina, indigesta, viene espulsa sotto forma di melata depositata sugli organi vegetali. Le uova di M. pruinosa  sono bianche, allungate, subcilindricche, lunghe circa 1 mm con due solchi longitudinali. Gli stadi giovanili virano da un colore bianco candido al verde chiaro. La secrezione cerosa di cui sono ricoperti è abbondante specialmente nelle ninfe, e forma delle masse che rimangono incollate alle piante insieme alle esuvie residuate dai precedenti stadi di sviluppo. Gli adulti, di colore dapprima grigio chiaro e poi più scuro, misurano circa 6-8 mm in lunghezza. Le ali anteriori, a trapezio, vengono tenute verticalmente e avvolgono il corpo quando l’insetto è a riposo. Il capo è provvisto di occhi composti molto sviluppati e di un apparato boccale pungente succhiante, tipico di molti rincoti.

 

 

Biologia

M. pruinosa presenta una sola generazione annua, svernando come uovo nelle anfrattuosità della corteccia delle piante ospiti. La nascita delle prime neanidi avviene verso metà maggio, proseguendo poi fino a metà luglio con andamento scalare. Lo sviluppo avviene attraverso tre stadi di neanide e due di ninfa. I primi adulti fanno la loro comparsa attorno alla seconda decade di luglio; su vite, all’epoca dell’invaiatura, la maggior parte degli individui presenti ha completato lo sviluppo. L'accoppiamento ha luogo verso settembre-ottobre, nelle ore notturne; successivamente la femmina depone dalle 50 alle 100 uova che si schiuderanno in primavera. Il robusto ovopositore (organo genitale esterno femminile) fissa parzialmente le uova nella corteccia delle piante ospiti. Le ninfe e gli adulti sono mobili e in grado di effettuare salti, unendo il salto al volo. Le neanidi, al contrario, non sono mobili stanziano sulla pagina inferiore delle foglie.

Danni causati

Oltre ai danni diretti provocati dall'attività di alimentazione, M. pruinosa causa seri danni alle colture proprio attraverso l'emissione di melata, che crea le condizioni ottimali per lo sviluppo di diverse patologie fungine, in particolare le fumaggini, che si sviluppano su tale sostanza zuccherina.

 

Cerca una soluzione per Metcalfa


Ultimi prodotti utilizzabili per Metcalfa

indipendentemente dalla coltura

Agrofarmaci

Cerca altri agrofarmaci

Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Metcalfa

Effetti di alcuni insetticidi utilizzati nella concia del seme di mais nei confronti di Metcalfa pruinosa

2008 - Fitofagi e fitomizi - volume primo

In un'area maidicola della pianura friulana che in passato si presentava fortemente infestata da Metcalfa pruinosa, è stata effettuata una sperimentazione avente lo scopo di verificare se il forte cao delle popolazioni del fitomizo fosse ...

Introduzione in Abruzzo di Neodryinus Typhlocybae (Ashmead) per la lotta biologica contro Metcalfa pruinosa (SAY).

2004 - Fitofagi e fitomizi - volume primo

Neodryinus Typhlocybae (Ashmead) è stato liberato per tre anni consecutivi in 18 località  prevalentemente rivierasche dell'Abruzzo. In tutti i siti la specie si è acclimatata e, nel secondo anno dal'introduzione ...

Valutazione dell'attività  di alcuni insetticidi nei confronti degli adulti di Scaphoideus titanus ball. e Metcalfa pruinosa (say).

2002 - Fitofagi e fitomizi - volume primo

E' stata valutata l'attività  (potere abbattente e persistenza) di alcuni insetticidi nei confronti degli adulti di Metcalfa pruinosa e Scaphoideus titanus, confinando gli adulti su germogli di vite mediante manicotti di tulle. ...

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.