2016
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Qualità da difendere

Le nuove soluzioni di Newpharm per il trattamento in post raccolta di grano e altri cereali

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L'offerta Newpharm per la protezione dei cereali in magazzino

Le qualità e le proprietà nutritive dei cereali che raggiungono le nostre tavole derivano anche dalla corretta conservazione del prodotto in tutte le filiere di lavorazione e stoccaggio. Purtroppo, molti cereali subiscono alterazioni e infestazioni nei magazzini tali da rendere vane le fatiche di un’intera stagione.
 
È noto infatti che la cattiva conservazione dei cereali contribuisca alla proliferazione delle infestazioni che possono provocare una perdita quantitativa e qualitativa cospicua che compromette fino al 20% della derrata immagazzinata. Di conseguenza la perdita di ingenti somme gravano negativamente sui bilanci delle aziende agricole produttrici. Un’infestazione rappresenta per le aziende di stoccaggio un problema serio perché vengono compromesse le condizioni igienico sanitarie, tali da causare delle contaminazioni crociate e con l’innalzamento delle temperature e dell’umidità, l’insorgere di muffe, funghi e conseguenti tossine, molto dannose per la salute umana. Per evitare tutto ciò esiste una metodologia specifica per i trattamenti preventivi post raccolta conforme alla normativa vigente.
 
Actellic® 5 + K-Obiol®  ULV6, distribuiti da Newpharm, costituiscono la migliore soluzione per grano, sorgo, miglio, avena e orzo che garantisce un’efficacia sinergica in una sola applicazione congiuntamente a proprietà gassificanti e massima sicurezza per il consumatore. La miscela dei due prodotti è di 70-80 ml/tonnellata di Actellic®  5 + 50-70 ml/tonnellata di K-Obiol® ULV6. L’efficacia fino a 12 mesi è garantita anche in presenza delle peggiori infestazioni di Cappuccino nella derrata.
 

Risone e mais

La soluzione più consigliabile per risone e mais, dal momento che garantisce una protezione immediata e duratura nel tempo fino a 12 mesi, è rappresentata da K-Obiol®  + Pygrain® , da miscelarsi in ragione rispettivamente del 90 e del 10% rappresentando la soluzione più veloce ed efficace quando applicata alla dose di 90-120 ml/tonnellata. Entrambe le molecole sono consentite nella maggior parte dei Paesi. Per coloro invece che trattano risone e mais biologico Newpharm consiglia invece la soluzione di Pygrain® in combinazione con un solvente vegetale esterificato a basso impatto ambientale.
 

Pirimifos-metile e normativa

I prodotti fitosanitari Actellic®  5 e Actellic®  2P contengono pirimifos-metile e sono stati ri-registrati in base al regolamento CE n. 546/2011 decreto del 18/12/15. Presentano una formulazione innovativa, più efficace, ottenendo inoltre una classificazione di pericolo del regolamento CLP molto favorevole, priva di pittogrammi in etichetta. Actellic® 50 non ha subito alcun modifica e pertanto tutti i trattamenti dei cereali, compreso risone e mais, sono consentiti fino all’8 agosto 2016 rispettando il limite di 5 ppm o 5 mg/kg.
 
Alla luce delle informazioni errate che sono circolate di recente sulla sostanza attiva, giova quindi ripercorrere la posizione normativa attuale:
 
Pirimifos metile è consentito, e lo sarà anche in futuro, per i trattamenti dei magazzini di tutte le tipologie di cereali quali riso, mais, frumento, orzo, avena, segale, sorgo, miglio e spezie (semi) [Fonte: Efsa Journal 2011;9(11):2436].
 
Le autorità hanno imposto un nuovo limite di contaminazione crociata solo per risone e mais (0,5 ppm o 0,5 mg/kg) che entrerà in vigore dal 9 agosto e non risulta essere un problema, dal momento che il nuovo limite - anche nelle condizioni peggiori d’infestazione e d’impiego del prodotto - ha un margine extra di sicurezza e pertanto il limite non viene mai superato dai trattamenti ambientali o di debiotizzazione con Actellic® 50 e Actellic® 5.
 
In particolare, su risone e mais con pirimifos-metile è consentito l’utilizzo di pirimifos-metile (Actellic® 50) fino all’8 agosto 2016. Dal 9 agosto 2016 sono concessi trattamenti con altri prodotti regolarmente registrati come K-Obiol®, Pygrain®, ecc.

Il nuovo limite di residuo su risone e mais dal 9/08/2016 sarà pari a 0,5 ppm, ovvero 0,5 mg/kg.
Sugli altri cereali quali frumento, orzo, avena, segale, sorgo, miglio il limite dei residui è di 5 ppm (5 mg/kg), mentre per le spezie (semi) è di 3 ppm (3 mg/kg).
 
Nessun problema sorgerà infine dopo l’8 agosto 2016 per le partite di risone e mais già trattate con pirimifos-metile. Le partite trattate fino all’8 agosto compreso (registro dei trattamenti, previsto dell’articolo 42 del DPR 290/2001) saranno infatti consentite dalle Autorità italiane e internazionali, rispettando appieno quanto stabilito dalle norme e vengono normalmente accettate dall’industria/filiera di trasformazione [Fonte: Ministero della Salute: n°613/19838 P; 0017237-P-22/11/2007]. È pertanto consentita la libera vendita di Actellic® 5 e Actellic® 2P per confezioni fino a massimo di 1 kg/lt, mentre per uso professionale e per confezioni superiori di 1 kg/lt è necessario il certificato di abilitazione.
 
Per maggiori informazioni:
info@newpharm.it - www.newpharm.it
www.protezionecereali.it

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