2018
15
Affiatate ed efficaci
Grazie alla complementarietà dei modi d'azione, le sostanze attive contenute in Granstar® Trio di FMC consentono il controllo di un ampio spettro di infestanti dei cereali
Nella stagione 2017 - 2018 il panorama dei diserbi cereali risulta decisamente movimentato, anche a causa delle modifiche degli assetti distributivi di alcuni prodotti noti e affermati. A conferma, l'acquisizione da parte di FMC di soluzioni quali Granstar® Trio, erbicida formulato in granuli idrodispersibili e contenente tribenuron metile (8,3%), metsulfuron-metile (8,3%) e florasulam (10,5%), registrato su frumento tenero e duro, orzo, avena, segale e triticale.
Erbicida ad azione dicotiledonicida, conta quindi sulla presenza contestuale di due solfoniluree nonché di una molecola appartenente alla famiglia delle triazolo-pirimidine. Ciò conferisce ampio spettro al prodotto, includendo due infestanti strategiche per i cerali come Veronica e Galium.
Avendo comportamento sistemico, Granstar® Trio viene principalmente assorbito tramite l'apparato fogliare delle infestanti e rapidamente ridistribuito nei tessuti della pianta. Già a sei ore dal trattamento le malerbe cessano di crescere e necrotizzano entro 1 - 3 settimane.
La dose di impiego è di 40 - 50 g/ha, da applicarsi in post-emergenza della coltura fra lo stadio di inizio accestimento e quello di foglia bandiera.
Erbicida ad azione dicotiledonicida, conta quindi sulla presenza contestuale di due solfoniluree nonché di una molecola appartenente alla famiglia delle triazolo-pirimidine. Ciò conferisce ampio spettro al prodotto, includendo due infestanti strategiche per i cerali come Veronica e Galium.
Avendo comportamento sistemico, Granstar® Trio viene principalmente assorbito tramite l'apparato fogliare delle infestanti e rapidamente ridistribuito nei tessuti della pianta. Già a sei ore dal trattamento le malerbe cessano di crescere e necrotizzano entro 1 - 3 settimane.
Spettro d'azione e modo d'impiego
Infestanti sensibili a Granstar® Trio sono dicotiledoni quali Anthemis arvensis, Calendula spp., Calepina irregularis, Capsella bursa-pastoris, Cardamine hirsuta, Chrysanthemum coronarium, Galium aparine e tricornutum, Geranium dissectum, Gladiolus spp., Lamium amplexicaule, Lamium purpureum, Matricaria spp., Mercurialis annua, Myosotis arvensis, Papaver rhoeas, Picris echioides, Polygonum convolvulus e persicaria, Ranunculus spp., Raphanus raphanistrum, Senecio vulgaris, Sinapis arvensis, Sonchus oleraceus, Stellaria media, Veronica persica, Vicia faba e sativa e Viola spp.La dose di impiego è di 40 - 50 g/ha, da applicarsi in post-emergenza della coltura fra lo stadio di inizio accestimento e quello di foglia bandiera.