2018
26
Un'arma in più contro la Sputacchina vettore di Xylella
Decis Evo di Bayer CropScience ha ottenuto l'estensione di impiego contro Philaenus spumarius, vettore della Xylella fastidiosa degli ulivi
Philaenus spumarius, altrimenti noto come "Sputacchina", sarebbe pure un insetto innocuo se non trasmettesse uno dei più pericolosi patogeni che siano mai arrivati a contaminare il suolo italiano, ovvero Xylella fastidiosa, responsabile dei disseccamenti degli ulivi pugliesi.
Ora contro l'insetto vettore vi è un prodotto in più, dato che ha ricevuto l'estensione d'impiego Decis Evo, insetticida piretroide a base di deltametrina. Il prodotto di Bayer CropScience ha visto infatti la propria etichetta espandersi contro questo insetto su colture come olivo, vite da tavola e da vino, mandorlo, erba medica, trifoglio, graminacee foraggere, floreali (pieno campo), vivai e ornamentali (pieno campo), pioppo e forestali in vivaio.
Decis Evo presenta una formulazione altamente efficace, ovvero un'emulsione in acqua di deltametrina che permette una maggiore affinità tra sostanza attiva, tessuti vegetali e parassiti. Da ciò ne deriva una superiore attività abbattente e quindi una maggiore protezione della coltura.
Più di 60 le colture ora registrate in etichetta, con oltre 120 parassiti controllati, tra i quali afidi, lepidotteri, aleurodidi, coleotteri, cicaline e tripidi. Breve il suo tempo di carenza, come massima risulta la selettività per la coltura.
Ora contro l'insetto vettore vi è un prodotto in più, dato che ha ricevuto l'estensione d'impiego Decis Evo, insetticida piretroide a base di deltametrina. Il prodotto di Bayer CropScience ha visto infatti la propria etichetta espandersi contro questo insetto su colture come olivo, vite da tavola e da vino, mandorlo, erba medica, trifoglio, graminacee foraggere, floreali (pieno campo), vivai e ornamentali (pieno campo), pioppo e forestali in vivaio.
Decis Evo presenta una formulazione altamente efficace, ovvero un'emulsione in acqua di deltametrina che permette una maggiore affinità tra sostanza attiva, tessuti vegetali e parassiti. Da ciò ne deriva una superiore attività abbattente e quindi una maggiore protezione della coltura.
Più di 60 le colture ora registrate in etichetta, con oltre 120 parassiti controllati, tra i quali afidi, lepidotteri, aleurodidi, coleotteri, cicaline e tripidi. Breve il suo tempo di carenza, come massima risulta la selettività per la coltura.