2018
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Xedavir, efficace e "integrabile" contro i marciumi radicali

Il prodotto di Xeda contiene un ceppo selezionato di Trichoderma asperellum che protegge gli apparati radicali delle colture

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Studi sperimentali hanno mostrano la totale compatibilità di Xedavir con molti fungicidi, insetticidi ed erbicidi

Xedavir contiene un ceppo selezionato di Trichoderma asperellum, microrganismo capace di competere con i più diffusi patogeni del suolo, proteggendo gli apparati radicali delle colture. Caratteristica fondamentale del ceppo TV1 sono la capacità di riprodursi nel terreno e sopravvivere in condizioni anche sfavorevoli grazie all'elevata efficienza nell'impiego dei nutrienti del suolo e alla competitività, talvolta aggressiva, verso altre specie di microrganismi.

L'attività di antagonismo del Trichoderma asperellum si manifesta anche in condizioni di pH, salinità e temperatura molto variabili e grazie anche alla notevole produzione di conidi e clamidospore, grazie alle quali il fungo colonizza velocemente i substrati.

Se l'impiego del prodotto di Xeda è da considerarsi imprescindibile in agricoltura biologica, risulta sempre più utile anche nelle aziende agricole a conduzione integrata. E' ovvio che il contributo dei mezzi chimici è ancora fondamentale su molte colture e soprattutto nelle prime fasi di crescita delle piante. Ma è altrettanto riconosciuta l'utilità di prodotti come Xedavir nel garantire una continuità di protezione nelle fasi successive ed in prossimità della raccolta dove l'aspetto residuale diventa discriminante. Per questo motivo e per la brevità del ciclo colturale, questo prodotto si colloca con efficacia in tutte le coltivazioni orticole a elevato contenuto di servizio, con prodotti confezionati e pronti per il consumo.

Studi sperimentali condotti in laboratorio al fine di valutare il grado di compatibilità di Xedavir con prodotti fitosanitari di utilizzo comune in agricoltura, hanno ampiamente mostrano la totale compatibilità con molti fungicidi, insetticidi ed erbicidi. Il ceppo TV1 si è invece dimostrato estremamente sensibile nei confronti di prodotti a base di chlorthalonil, dicloran, iprodione, mancozeb, penconazolo, thiram e tolclofos-metile.

Per i dati completi è possibile consultare la relativa tabella di compatibilità disponibile in azienda, per chi volesse approfondire l'argomento.

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