2019
31

Bollettino di guerra del 31 gennaio 2019: cosa bolle in pentola all'Echa

L'Agenzia europea sulle sostanze chimiche ha aperto la consultazione pubblica sulla classificazione di 15 sostanze di interesse agrario

echa-bandiera-rs-normativa-by-lauri-rotko-european-chemicals-agency-2013-750.jpeg

L'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) sta valutando la classificazione tossicologica e ambientale tredici principi attivi fitosanitari, un biocida e una famiglia di concimi.

Fonte immagine: © Lauri Rotko - European chemicals Agency, 2013

Sin dall’entrata in vigore del regolamento Ue sui prodotti fitosanitari, e quindi ben prima che esplodesse l’affaire glifosate, la classificazione delle sostanze ha assunto un ruolo sempre più decisivo nell’approvazione Ue dei prodotti, essendo un cosiddetto criterio di cut-off che può sancirne la revoca "senza passare dal via", indipendentemente dalle quantità impiegate e dai rischi effettivi. L’agenzia Ue responsabile della classificazione delle sostanze è l’Echa, con sede a Helsinki, che ha il compito di coordinare la valutazione dei dossier di classificazione dei prodotti, procedura che prevede – in nome della trasparenza – anche una consultazione pubblica della durata di almeno 60 giorni. Attualmente sono in fase di consultazione quattro insetticidi, quattro fungicidi, quattro erbicidi, un fitoregolatore, un biocida e una famiglia di fertilizzanti: vediamo quali.
 

24-epibrassinolide

Il fitoregolatore che, una volta autorizzato, si chiamerà “Sunergist”, è accreditato di una moderata tossicità verso gli organismi acquatici: lo stato relatore Austria ha confermato la proposta di classificazione del notificante (Tossicità Cronica di Cat. 4, H413).
 

Acetamiprid

Il celebre insetticida neonicotinoide (uno dei pochi superstiti) sta per subire un significativo peggioramento nella classificazione: l’Olanda ha infatti proposto un inasprimento della classificazione di tossicità acuta (da H302 – nocivo per ingestione a H301 (tossico se ingerito) e di quella ambientale (da H412 – nocivo per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine ad H400+H410 – molto tossico per gli organismi acquatici) e l’attribuzione di frasi sulla cancerogenicità (H351 - sospettato di provocare il cancro) e la tossicità riproduttiva (H361d – sospettato di nuocere al feto).
 

Borati

Questa importante famiglia di apportatori di microelementi indispensabili per favorire l’allegagione delle piante (oltre a tanti altri benefici) è invece da tempo classificata come tossica per la riproduzione dei mammiferi (frase H360FD: può nuocere alla fertilità e al feto). La discussione attualmente in corso riguarda la rimozione delle concentrazioni soglia personalizzate, che faceva scattare la simbologia di pericolo in un prodotto quando questo conteneva borati in concentrazioni superiori a 3,1-8,5% (a seconda del tipo di composto). Se la proposta verrà approvata si applicherà la soglia generica dello 0,3%.
 

Carbendazim

Discussione sui dettagli per il celebre benzimidazolico revocato alla fine del 2014 per la sua classificazione CMR (H340: Può provocare alterazioni genetiche e H360FD: può nuocere alla fertilità e al feto). La precisissima Germania propone infatti di aggiungere la classificazione di sensibilizzante cutaneo (frase H317).
 

Acido Citrico

Per il biocida che beviamo tutti i giorni o quasi, attualmente non classificato, si propone l’attribuzione di irritante pelle (frase H315) e occhi (H319), oltre che alla tossicità specifica acuta verso organi bersaglio (in questo caso apparato respiratorio) per via della reazione (tosse) dei soggetti esposti al prodotto. Ciò sembra sufficiente per attribuire la frase H335 (Può irritare le vie respiratorie).
 

Clomazone

Brutte notizie dalla Danimarca per l’erbicida Clomazone: il paese della sirenetta propone un notevole peggioramento della classificazione della sostanza. Da non classificato a Nocivo per ingestione e inalazione (H302, H332), tossico per la riproduzione (H360D: può nuocere al feto) e pericoloso per l’ambiente (H400, H410: molto tossico per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine).
 

Cipermetrina

Ritocco dell’attuale classificazione per il piretroide cipermetrina cui si propone l’aggiunta di una frase riguardante l’effetto neurotossico della sostanza (effetto specifico per il sistema nervoso in seguito a esposizione ripetuta – H373) all’attuale classificazione (nocivo per inalazione e ingestione, pericoloso per l’ambiente: H302, H332, H400, H410).
 

Desmedipham

Anche per l’erbicida bietola, attualmente classificato solo per la pericolosità ambientale (H400 e H410), si propone un inasprimento della classificazione con la proposta di attribuire la frase riguardante la tossicità riproduttiva (H361d: sospettato di nuocere al feto) e su specifici organi bersaglio (sangue, frase H373).
 

Dimethomorph

Anche per il celebre fungicida si propone un peggioramento dell’attuale classificazione (tossico per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine H411) con l’aggiunta di una frase sulla tossicità riproduttiva (H360FD, può nuocere al feto e alla fertilità).
 

Esfenvalerate

Inasprimento della classificazione per il piretroide esfenvalerate, con l’aggiunta della frase sulla tossicità specifica per organi bersaglio in seguito a esposizione ripetuta (H373) e inasprimento delle frasi relative alla tossicità acuta per i mammiferi (inalatoria H330 e per ingestione – H301) e gli organismi acquatici.
 

Phenmedipham

Aggiunta di frasi CMR (H351 - Può provocare il cancro e H361d – sospettato di nuocere al feto) e di tossicità su specifici organi bersaglio (sangue, frase H373) per lo storico erbicida bietola, precedentemente classificato per la sola pericolosità ambientale (H400, H410).
 

Ethametsulfuron-methyl

Per la solfonilurea ethametsulfuron-methyl “solo” irritazione occhi (H319) e l’immancabile classificazione ambientale (H400 e H410).
 

Thiamethoxam

Non solo presunti problemi di api per il neonicotinoide Thiamethoxam: la Francia propone di classificarlo per la tossicità riproduttiva (H361 - Sospettato di nuocere alla fertilità o al feto) e la sua infiammabilità (H228 - Solido infiammabile).
 

Trifloxystrobin

A un passo dalla Brexit il regno unito propone un aggiustamento della classificazione ambientale della stobilurina Trifloxystrobin, con un abbassamento della concentrazione soglia (H400 e H410 – molto tossico per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine, entrambi con fattore M=10).
 

Triticonazole

Conclude la lista il triazolo Triticonazole, dove l’Austria propone l’aggiunta della frase relativa alla tossicità specifica per organi bersaglio in seguito a esposizione ripetuta (H373) e un leggero inasprimento della pericolosità ambientale (molto tossico per gli organismi acquatici con effetti a lungo termine – H400 e H410).
 

Cosa succede adesso?

Il processo è lungi dall’essere concluso: il risultato della consultazione potrà confermare o ribaltare le classificazioni proposte, che prima di essere inserite in un aggiornamento dell’allegato VI (lista delle classificazioni armonizzate) del regolamento 1272/2008 (CLP) dovranno essere approvate tramite votazione da parte degli Stati membri. Ad eccezione di quei casi in cui la classificazione sia pregiudizievole per il rinnovo o la prima approvazione della sostanza attiva interessata, gli effetti sul mercato si vedranno non prima di 18 mesi dal provvedimento, che non è detto che esca entro il 2019.
 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

Sito CLH Report 24-epibrassinolide
Sito CLH Report Acetamiprid
Sito CLH Report Borati
Sito CLH Report Carbendazim
Sito CLH Report Acido Citrico
Sito CLH Report Clomazone
Sito CLH Report Cipermetrina
Sito CLH Report Desmedipham
Sito CLH Report Dimethomorph
Sito CLH Report Esfenvalerate
Sito CLH Report Phenmedipham
Sito CLH Report Ethametsulfuron-methyl
Sito CLH Report Thiamethoxam
Sito CLH Report Trifloxystrobin
Sito CLH Report Triticonazole
"Bollettini di guerra: fitosanitari e rinnovi" è la serie di articoli con cui AgroNotizie segue le "battaglie" nella valutazione dei dossier per autorizzazioni e rinnovi dei prodotti fitosanitari.

In questo articolo

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.