2019
11
Bacato del castagno, Isagro lancia la lotta biologica 4.0
Il Centro ricerche novarese dell'azienda ha messo a punto Ecodian CT, uno strumento del tutto eco-compatibile e di semplice applicazione per ridurre gli attacchi nel castagneto
La lotta (vincente, al fine) al cinipide galligeno (Dryocosmus kuriphilus), che ha causato ingenti danni ai castagneti nel nostro Paese, ha fatto trascurare le cidie, i parassiti più tradizionali e responsabili del cosiddetto "bacato".
Non si è distratta Isagro, il cui novarese centro ricerche ha messo a punto uno strumento efficace, di semplice applicazione e del tutto eco-compatibile per ridurre considerevolmente gli attacchi nel castagneto: Ecodian CT, il filo di cellulosa ricoperto da materiale bio-plastico che diffonde il feromone specifico delle specie Cydia splendana e C.fagiglandana operando "disorientamento sessuale" fra i maschi delle due specie, i quali non riuscendo ad identificare le femmine non le fecondano impedendo ovoposizione.
Ecodian CT è al centro di un ben più preciso sistema preventivo. Grazie da un lato al monitoraggio attuato dalle trappole Traptest innescate con i feromoni delle due specie, utili per identificare l'inizio dei voli e la loro intensità, e soprattutto dall'altro con l'inedita (su scala globale) applicazione IsatrApp che geolocalizza, tramite GPS le trappole, ne registra le catture e le segnala a centrali di raccolta dati.
I castagneti italiani sono ancora in buona parte confinati in ambiente boschivo, dunque la soluzione Isagro per la prevenzione degli attacchi in quanto totalmente ecologica, sicura per l'ambiente, per gli operatori e per l'entomofauna utile rappresenta un importante passo nella direzione di una lotta biologia supportata dalla digital disruption.
Non si è distratta Isagro, il cui novarese centro ricerche ha messo a punto uno strumento efficace, di semplice applicazione e del tutto eco-compatibile per ridurre considerevolmente gli attacchi nel castagneto: Ecodian CT, il filo di cellulosa ricoperto da materiale bio-plastico che diffonde il feromone specifico delle specie Cydia splendana e C.fagiglandana operando "disorientamento sessuale" fra i maschi delle due specie, i quali non riuscendo ad identificare le femmine non le fecondano impedendo ovoposizione.
Ecodian CT è al centro di un ben più preciso sistema preventivo. Grazie da un lato al monitoraggio attuato dalle trappole Traptest innescate con i feromoni delle due specie, utili per identificare l'inizio dei voli e la loro intensità, e soprattutto dall'altro con l'inedita (su scala globale) applicazione IsatrApp che geolocalizza, tramite GPS le trappole, ne registra le catture e le segnala a centrali di raccolta dati.
I castagneti italiani sono ancora in buona parte confinati in ambiente boschivo, dunque la soluzione Isagro per la prevenzione degli attacchi in quanto totalmente ecologica, sicura per l'ambiente, per gli operatori e per l'entomofauna utile rappresenta un importante passo nella direzione di una lotta biologia supportata dalla digital disruption.