2022
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Diserbi Syngenta per il mais: pre emergenza al top

Grazie all'ampiezza della gamma Syngenta per il pre emergenza del mais è possibile liberare gli appezzamenti dalle popolazioni infestanti fin dalla semina

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La pulizia dei campi di mais dipende dai diserbi di pre emergenza

Fonte immagine: Donatello Sandroni - AgroNotizie

La stagione 2022 lascia intravedere la possibilità di anticipare significativamente le semine del mais, grazie a temperature medie che in diverse aree maidicole si stanno posizionando intorno ai valori medi necessari alla germinazione dei semi.


Il momento della semina è però coincidente con quello dei diserbi di pre emergenza, capaci spesso di risolvere in un solo passaggio i problemi causati dalle popolazioni spontanee presenti. Ciò a patto però di applicare miscele di erbicidi appositamente bilanciate al fine di abbracciare il più ampio spettro d'azione possibile, come pure di persistere a sufficienza per contenere anche le nascite scalari delle infestanti stesse. 


In tal senso Syngenta offre una gamma di soluzioni capaci di coprire ogni diversa esigenza dei maiscoltori, sia con soluzioni "all-in-one", come Lumax® (mesotrione, S-metolachlor e terbutilazina), che abbraccia l'intero spettro di infestanti graminacee e dicotiledoni, sia con prodotti ad alto grado di miscibilità con altri partner tecnici, al fine di controllare ogni possibile combinazione di malerbe presenti. Ogni maiscoltore può infatti trovare la soluzione giusta fra Camix® (mesotrione ed S-metolachlor), Domitrel® 400 CS (pendimetalin) e infine Lumestra® Pack 2.0, un comi pack che contiene una confezione di Callisto® 480 (mesotrione), abbinata a una confezione di Encarit® (dimethnemamid-p).  

 

L'alta miscibilità dei prodotti Syngenta, unita all'elevata complementarità d'azione delle diverse sostanze attive, permette quindi di soddisfare ogni esigenza di campo, anche in ottica di sostenibilità di lungo periodo.


Scarica la linea Syngenta di erbicidi di pre emergenza per il mais

 

Terbutilazina: si può 

La terbutilazina rappresenta da sempre un componente di alto valore tecnico nelle miscele di pre emergenza del mais, ampliando lo spettro d'azione dei trattamenti e concorrendo anche al contenimento dei fenomeni di resistenza. Grazie a ciò, come pure grazie agli studi presentati da Syngenta a supporto della sostanza attiva, terbutilazina ha visto confermata l'approvazione a livello europeo fino al 31 dicembre 2024. Alcune limitazioni di impiego sono comunque giunte sulla frequenza di utilizzo e sulle dosi massime applicabili. 


I formulati contenenti terbutilazina potranno infatti essere impiegati sul medesimo appezzamento un anno su tre alla dose massima di 850 grammi di sostanza attiva per ettaro. Gli erbicidi di Syngenta a base di terbutilazina, come Lumax® per esempio, prevedono già tale dose applicativa, quindi i maiscoltori potranno ancora contare sull'efficacia di questi erbicidi sia nelle applicazioni di pre emergenza, sia in quelle di post emergenza precoce, in piena ottemperanza delle più recenti normative.

 

Nota importante per i maiscoltori chiamati a scegliere quali soluzioni adottare nelle prossime settimane, viste le citate modifiche nell'uso di formulati contenenti terbutilazina: i diserbi effettuati con Lumax® entro la data del 14 giugno 2022 non genereranno ripercussioni sulle scelte fitosanitarie per la stagione 2023. Chi usa Lumax® per i diserbi del mais nel 2022 potrà quindi utilizzarlo liberamente anche nel 2023.

 

Scarica le linee guida di Syngenta Italia sull'utilizzo degli erbicidi contenenti terbutilazina

 

Gamma Syngenta: i risultati in campo

Efficacie a confronto: nel corso del 2021 una prova sperimentale è stata incentrata sul ruolo dei diserbi di pre emergenza del mais. I test sono stati condotti dal Centro di saggio Agricola 2000 in un appezzamento di Caleppio di Settala (MI), area ad alta vocazione maidicola, con l'obiettivo di valutare l'efficacia dei diserbi di pre-emergenza con un focus particolare su Cyperus esculentus, infestante in progressiva diffusione nel mais, ma anche su malerbe più tradizionali per questa coltura, come giavoni, Abutilon theophrasti, Solanum nigrum e Chenopodium album. Per valutare in modo facile e intuitivo l'efficacia dei pre emergenza di Syngenta è stato anche realizzato un video nel quale le diverse parcelle sperimentali sono state rese visionabili grazie all'innovativa panoramica a 360°, con riprese in campo effettuate a 44 giorni dal trattamento erbicida.

 

Eccellenti i risultati ottenuti nelle tesi con la soluzione "tre in uno" offerta da Lumax®, affermato standard tecnico di riferimento nel segmento dei pre-emergenza del mais. Parimenti soddisfacente la tesi con Lumestra® Pack 2.0 abbinato a Domitrel® 400 CS, con una pulizia pressoché totale del terreno. Nella prova sperimentale è stata infine prevista anche una terza tesi con prodotti della Casa di Basilea, ovvero quella con Camix®. Anche in tal caso, a 44 giorni dalla semina i risultati si sono mostrati pienamente soddisfacenti sulle infestanti oggetto di prova. 

 

A fronte di infestazioni particolarmente elevate nelle parcelle non trattate, tutte e tre le tesi basate sulle soluzioni Syngenta si sono mostrate superiori ai riferimenti tecnici di confronto, garantendo sempre un controllo eccellente delle popolazioni spontanee presenti.

 

Guarda il video su Lumax®

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