EQUISETO

Sostanza fungicida ottenuta realizzando un decotto della parte edibile (fusti aerei sterili). di Equisetum arvense L. Il decotto si realizza Il decotto immergendo in 10 litri acqua bollente 200 g della parte aerea di Equisetum arvense L., facendoli macerare per 30 minuti (ammollo) e poi bolliti per 45 minuti.
Dopo il raffreddamento, il decotto viene filtrato con un setaccio fine e quindi ulteriormente diluito per 10 con acqua.
La concentrazione teorica presente nel decotto è di 20 g/l, che viene poi diluita di 10, arrivando a 2 g/l nel preparato finale da applicare alle colture.
Il preparato così realizzato deve essere applicato entro massimo 24 ore, per evitare ossigenazioni e potenziali contaminazioni microbiologiche che possono verificarsi durante lo stoccaggio.
Il solvente per l'estrazione e la preparazione è l'acqua (acqua di sorgente o acqua piovana) e il pH è 6,5.
In alternativa si può applicare la sostanza di base tramite pacciamatura al terreno, aggiungendo 90 g di Equisetum arvense L. essiccato per ogni litro si pacciame (per pacciame si intende una copertura protettiva, solitamente di materia organica come foglie, paglia, aghi o torba, posta intorno alle piante per prevenire l'evaporazione dell'umidità, il congelamento delle radici e la crescita di erbe infestanti).

Azioni

  • Anticrittogamico

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