Principio attivo ad azione erbicida di post-emergenza che esplica una azione per assorbimento fogliare e radicale. Con temperature basse il prodotto agisce più lentamente, mentre riduzioni dell'attività si possono verificare in condizioni di elevata temperatura, ridotta umidità ed aridità del terreno. La pioggia che cade dopo 1 ora dal trattamento non compromette l'efficacia dello stesso. Una volta entrato in circolo le infestanti disseccano completamente entro 30-50 giorni.
Principio attivo ad azione erbicida di post-emergenza che esplica una azione per assorbimento fogliare e radicale. Con temperature basse il prodotto agisce più lentamente, mentre riduzioni dell'attività si possono verificare in condizioni di ...
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2002 - Piante infestanti - volume primo
Si riferisce sulla verifica della miscibilità di 4 principi attivi graminicidi (propaquizafop, haloxyfop-ethoxyethyl, cycloxydim e quizalofop-p-ethyl) impiegati in post-emergenza della soia con i pià comuni dicotiledonicidi ...
1998 - Malerbe - volume unico
Si riportano i dati di una prova di confronto tra programmi di diserbo di post-emergenza della bietola da zucchero in semina autunnale. La miscela composta dai dicotiledonicidi phenmedipham + ethofumeate + desmedipham, distribuita in due volte, ed ...
1988 - Lotta contro le malerbe - volume terzo
Il problema delle graminacee infestanti nelle colture italiane: risultati di prove sperimentali Tra le più recenti acquisizioni nel controllo delle graminacee infestanti le colture seminative e arboree, la molecola denominata ...
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Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.