Erbicida selettivo che viene assorbito essenzialmente per via fogliare e traslocato abbastanza velocemente nel sistema vascolare raggiungendo i tessuti meristematici dove provoca una proliferazione cellulare a cui segue un disfacimento delle cellule. Rispetto al 2,4-D manifesta una azione erbicida più "morbida". Essendo fitotossico per fruttiferi e vite, è opportuno che durante il trattamento non si verifichino derive di prodotto. Persiste nel terreno per 2-3 settimane. È un principio attivo che agisce prontamente e che non subisce l'azione di dilavamento delle piogge e delle rugiade.
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2020 - Agrofarmaci, salute, ambiente - volume primo
La coltivazione del riso con metodo biologico è inserita nello stesso ambiente di produzione di quella del riso convenzionale, caratterizzato da un riutilizzo multiplo delle acque di irrigazione e dall'impiego di agrofarmaci per ottenere ...
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