Cefo del Pero Janus compressus

Questo imenottero attacca soprattutto il pero, ma può infestare anche il melo, il cotogno e il nespolo; i danni provocati sono di interesse modestissimo, soprattutto sulle piante adulte, a meno che non si verifichino in vivaio degli attacchi massicci che compromettono lo sviluppo delle piante. Gli adulti hanno forma allungata, ali trasparenti con nervature brune (più scure nella femmina), capo e torace neri e addome giallo-ruggine, tranne il primo segmento che è nero. Le antenne sono molto sviluppate in lunghezza e di colore nero. L’insetto misura 7-8 mm di lunghezza con un apertura alare di 12-16 mm. L’uovo, di 1 mm di lunghezza, è bianco e dalla forma reniforme, non è possibile osservarlo perché viene inserito nei tessuti dei germogli. La larva, dal colore giallino, ha il capo più stretto rispetto il resto del corpo e misura a maturità 8-10 mm. 

Biologia

L’insetto compie una generazione all’anno e gli adulti compaiono nei mesi di aprile e maggio, quando i germogli sono lunghi una decina di cm. Le femmine depongono un uovo all’interno dei tessuti dei germogli nella loro parte apicale, poi compiono una serie di incisioni disposte a spirale sopra al punto dove è stato deposto l’uovo. La larva rimane dentro ai rametti e a fine estate-inizio autunno crea un bozzolo papiraceo dove trascorrerà l’inverno. Nella primavera successiva, a marzo, avviene la metamorfosi e l’adulto fuoriesce creandosi un foro d’uscita del diametro di 1,5-1,8 mm. 

Danni causati

I danni sono arrecati dagli adulti e dalle larve. Le femmine ovideponenti producono una serie di incisioni disposte a spirale sull’apice dei germogli provocando prima l’incurvamento dell’apice, poi questo dissecca e annerisce. Le larve scavano delle gallerie, lunghe una decina di centimetri, nel midollo dei germogli con direzione basipeta (verso il basso); a volte i rametti non danneggiati nella parte prossimale reagiscono con l’emissione di germogli avventizi. I danni possono essere seri in vivaio e con popolazioni numerose. 

Interventi agronomici

Si può eseguire il taglio dei germogli infestati, sia in primavera-estate che in inverno durante le normali operazioni di potatura.