Giornate Fitopatologiche 2000

Perugia 16-20 aprile 2000

Ulteriori indagini su alcuni aspetti epidemiologici della verticillosi dell'olivo in Umbria.

Capitolo “Funghi e batteri ” - volume secondo - pag. 81-86

Autori: L. Tosi, A. Zazzerini

Accedi o registrati per scaricare la relazione in PDF

Inserisci i tuoi dati per accedere

Non ricordi la password?

Accedi con Google


Sei un nuovo visitatore?

Registrati gratis

Indagini sulla tracheoverticilliosi dell'olivo sono state condotte in due oliveti umbri nel triennio 1997-99. Le osservazioni hanno confermato che fattori di varia natura (climatici, colturali, debolevirulenza degli isolati, reazioni di difesa della pianta) determinano fluttuazioni nella presenza del patogeno nel corso dell'anno e influenzano il fenomeno del risanamento e la conseguente ripresa vegetativa. Indagini sulla microflora del filloplano hanno evidenziato un'elevata frequenza di Coniothyrium sp. tra le specie fungine isolate. L'impiego del metodo ELISA, ad uso diagnostico, ha dato risultati positivi con le colture pure di isolati di V. dahliae ma negativi utilizzando rametti di olivo naturalmente infetti. Probabilmente le difficoltà  sono dovute ad una bassa concentrazione del patogeno nei tessuti infetti o alla difficoltosa estrazione degli antigeni del materiale infetto.
Parole chiave: olivo, V.dahliae, epidemiologia, verticilliosi.

In questa relazione

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.