Capitolo “Aspetti indesiderabili dei fitofarmaci - Residui tossici e metodi di analisi” - volume unico - pag. 87-100
Sono stati determinati i limiti di sensibilità di cinque "detectors" gas-cromatografici nei confronti dei preparati antiparassitari insetticidi, acaricidi, nematocidi e fungicidi, oggi maggiormente ipiegati.
I "detectors" sono: l'E.C.D.-Ni63, l'E.C.D.-H3, l'A.F.I.D., il P.s.F.I.D. e il F.P.D., che rappresentano i detectors oggi più in uso nell'analisi gas-cromatografica dei residui antiparassitari.
Le determinazioni sono state condotte alle normali condizioni di analisi di routine e non alle condizioni di massima sensibilità a cui è possibile portare lo strumento, alle quali risulta molto spesso difficile l'analisi di estratti vegetali. Come limite di sensibilità si è considerata la quantità di principio attivo in picogrammi (10-12 gr.), in grado di fornire una risposta gas-cromatografica 3 volte maggiore del segnale di disturbo dello strumento, o "noise".
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