Capitolo “Residui di Fitofarmaci” - volume terzo - pag. 427-438
Autori: P. Flori, G. Malucelli, P. Musacci, R. Stanzani, P. Tentoni
Lo studio, condotto negli anni 1985/86, della persistenza nei suoli delle valli del Mezzano (FE) di preparati diserbanti di uso comune, che permesso di delineare il comportamento ambientale di questi in relazione alla natura dei suoli e all'agrostima locale.
Sui terreni torbosi che caratterizzano l'area agricola (sostenuto di S.O. del 10-30%) alcuni diserbanti (fenmedifam, metamitron, pendhimetalin, atrazina, isoproturon) persistono per periodi abbastanza lunghi. I controlli di campo ne rivelano la presenza in diversi periodi dell'anno, facendo ritenere che per alcuni di essi si tratti di residui della precedente annata. I risultati sono confermati da prove di decadimento di laboratorio.
Il più forte adsorbimento esercitato dai terreni sui principi attivi più persistenti, da un lato è garanzia di una scarsa diffusione dei fitofarmaci nell'ambiente agrario (mobilità nel suolo, contaminazione delle acque superficiali), dall'altro impedisce che la presenza dei residui determini fenomeni di fitotossicità .
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