Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi ” - volume primo - pag. 137-146
Autori: G. P. Barzanti, C. Benvenuti, V. Francardi , P.F. Roversi
L’entomopatogenicità di un ceppo di Beauveria bassiana isolato dal suolo e di uno di B. bassiana (B.09/I01) e Metarhizium anisopliae solati da esemplari di Rhynchophorus ferrugineus è stata saggiata su adulti del curculionide infettati per contatto diretto su mezzi di coltura diversi: Sabouraud Dextrose Agar e grano. Su quest’ultimo M. anisopliae (M.08/I05) è risultato il ceppo più virulento registrando una mortalità del 90% e LT50 in 13,1 giorni. Una trappola sperimentale "attract, infect and release "innescata” con una miscela di sostanze attrattive e provvista di riso e grano contaminati con M. anisopliae (M.08/I05), è risultata efficace nel favorire l’infezione fungina del curculionide. La capacità infettiva di M. anisopliae su grano è stata confermata registrando una mortalità cumulativa degli adulti del curculionide del 75% in 3 giorni e non è apparsa influenzata da substrati di crescita a base di grano o di riso in quanto su entrambi è stata registrata una mortalità di adulti del 95% e LT50 in 15 giorni. La concentrazione dei conidi all’interno delle trappole in condizioni di campo è rimasta più costante in primavera e in estate che in autunno. Parole chiave: substrati contaminanti, funghi entomopatogeni, virulenza, lotta biologica
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