Prova Fitogest gratis

Scopri subito tutte le funzionalità in

Prova Fitogest

gratis per 15 giorni

Heterorhabditis bacteriophora

Nematodi entomopatogeni

Nematode entomopatogeno

Avversità controllate

  • Coleotteri elateridi bersaglio primario
  • Coleotteri curculionidi bersaglio primario
  • Coleotteri crisomelidi bersaglio primario

Piante su cui impiegare

  • Floreali
  • Fragola
  • Ornamentali

Stadi di crescita

  • uova
  • larva 1° età
  • larva 2° età
  • larva 3° età stadio attivo
  • larva 4° età
  • adulto
Durata sviluppo

Questo nematode si muove attivamente nel terreno in cerca di larve ospiti. Il comportamento entomopatogeno è dato dalla simbiosi con un batterio (del genere Photorhabdus) che viene trasportato all'interno dell'ospite e la cui azione rende il substrato favorevole allo sviluppo del nematode. Al termine dell'infezione migliaia di nuove larve infettive del nematode abbandonano il cadavere in cerca di nuovi ospiti.

Fecondità

Le larve di 4a età possono rilasciare circa 15 uova ciascuna.

Fattori limitanti

Temperature più calde di solito riducono notevolmente la sopravvivenza del nematode mentre temperature fredde riducono l'attività e la capacità d'infezione. Per un'efficace attività il suolo deve avere una temperatura compresa tra 13 e 30°C.

Consigli di impiego

Gli interventi migliori sono quelli contro le larve giovani, più sensibili ed all'inizio della loro azione fitofaga.

oppure fai una ricerca avanzata incrociando altri criteri

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.