Eriofide rugginoso del Pero Epitrimerus pyri

Specie di eriofide particolarmente diffusa nelle zone frutticole dell'Emilia Romagna. Risulta particolarmente dannosa nei confronti delle cultivar di pero a buccia chiara come William, Decana del Comizio e Guyot, ove le alterazioni cagionate sui frutti risultano particolarmente evidenti.

Biologia

Sverna come femmine deutogine (forme invernali prive dei tubercoli ventrali) raggruppate in piccole colonie nascoste nelle asperità della corteccia, alla base e sotto le perule delle gemme. Alla schiusura di queste ultime migrano sulle giovani foglie e sui mazzetti fiorali dove iniziano a nutrirsi e a deporre le uova.

Le successive generazioni di femmine protogine (che si differenziano dalle femmine deutogine per la presenza di tubercoli ventrali) e di maschi, si possono ritrovare sulle parti tomentose degli organi vegetali: piccioli, calici fiorali, frutticini e pagina inferiore delle foglie, in prossimità della nervatura principale. Le femmine deutogine destinate a svernare ricompaiono a metà dell'estate.

Danni causati

L'attacco di E. pyri sulle foglie si palesa attraverso la colorazione bruno-rugginosa delle stesse che, piegandosi a doccia, assumono successivamente una consistenza simile a quella del cuoio ed infine cadono. Nei giovani frutticini la rugginosità interessa la zona calicina. Forti attacchi del parassita possono ricoprire di rugginosità l'intero frutto, accompagnandosi talvolta con screpolature e spaccature dell'epicarpo.