Maculatura batterica della Soia Pseudomonas savastanoi pv. glycinea

Classificazione: Batteri > Batteriosi

E’ l’agente responsabile della maculatura fogliare, batterio trasmissibile per seme. Ai fini della commercializzazione del seme è necessaria l’analisi batteriologica per accertarne l’assenza. I primi casi in Italia sono stati segnalati nel 1981. Anche se presente in tutte le aree di coltivazione della coltura, non sono stati finora segnalati casi di elevati danni alle produzioni.

Biologia

Da una stagione all’altra, in condizioni climatiche fredde e asciutte, il patogeno può sopravvivere nei residui della vegetazione infetta rimasta nel terreno. Più importante dal punto di vista epidemiologico, e duratura (circa 2 anni), risulta la sopravvivenza nel seme, sia internamente che superficialmente. Il seme può essere infettato sia durante le operazioni di raccolta che durante la conservazione. Le infezioni primarie dei cotiledoni costituiscono la principale fonte di inoculo. Da qui i batteri veicolati da acqua e vento vengono diffusi dando origine alle infezioni secondarie. Una volta a contatto con la pianta, la penetrazione del patogeno avviene passivamente, ossia attraverso ferite e aperture stomatiche. Una volta all’interno si diffonde attraverso i parenchimi intercellulari, colonizzando i tessuti.

Danni causati

Le infezioni primarie si manifestano principalmente ai margini dei cotiledoni con tacche scure spesso coperte da essudato che costituisce la maggior fonte di inoculo per le successive infezioni favorite da clima fresco, umido e ventoso. Le maculature fogliari, inizialmente idropiche, sono angolari, successivamente assumono una colorazione rosso-nerastra contornate da alone clorotico. Ampie aree necrotiche irregolari possono avere origine dalla confluenza di più lesioni, la cui porzione centrale può staccarsi. Meno frequentemente si possono osservare ampie lesioni nere sullo stelo.

Interventi agronomici

La lotta, attuata seguendo prevalentemente criteri di prevenzione consiste nell’impiego di seme sano e l’adozione di rotazioni colturali di 2 anni impiegando piante non suscettibili alla malattia.

Cerca una soluzione per Maculatura batterica della Soia


Ultimi prodotti utilizzabili per Maculatura batterica della Soia

indipendentemente dalla coltura

Agrofarmaci

Cerca altri agrofarmaci

Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Maculatura batterica della Soia

Indagine sullo stato sanitario del seme di soia

1996 - Funghi, batteri, virus - volume secondo

La certificazione del seme di soia prodotto in Italia rende necessarie le analisi per la determinazione dei patogeni Pseudomonas syringae pv. glycinea, Diaporthe phaseolorum. Phialophora gregata, Phytphthora megasperma f. sp. glycinea. Vengono ...

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.