Peronospora della Soia Peronospora manshurica, Peronospora sojae

Classificazione: Funghi > Peronospore

P. manshurica, agente patogeno della peronospora della soia, appartiene all’ordine Peronosporales, famiglia Peronosporaceae. Trova diffusione in Europa, America, Asia, e in alcune aree dell’Africa. Il patogeno diventa particolarmente dannoso in annate molto umide, tuttavia nel nostro paese non raggiunge quasi mai gravità tale da destare preoccupazione.

Biologia

Durante il periodo invernale, rimane latente nei residui vegetali e nei semi come oospora. In genere le infezioni hanno origine dai semi. Al verificarsi delle condizioni climatiche favorevoli (umidità e temperatura compresa tra 10-25 C°), si formano gli sporangi che tramite il vento e l’acqua danno origine alle infezioni secondarie sulle foglie. L’organismo si serve degli stomi o perfora lo strato cuticolare  per penetrare internamente ai tessuti a cui segue l’accrescimento intracellulare tramite l’emissione di austori. L’avvio dell’infezione fogliare avviene con almeno 5 ore di bagnatura, a seguito della quale si ha un periodo di incubazione variabile in funzione di temperatura e umidità. Con temperature superiori a 30°C e inferiori a 10°C la formazione degli sporangi cessa. Dalle macchie clorotiche che si formano a livello fogliare, in condizioni di elevata umidità relativa si ha la differenziazione di ife conidiofore che portano i conidi (fase di evasione), visibile sulla pagina inferiore della foglia sotto forma di muffa grigiastra. Infine, dalla riproduzione sessuale dell’organismo a livello degli organi infetti, si originano le oospore che fungeranno da mezzo di conservazione nel periodo invernale.

Danni causati

Il sintomo caratteristico della malattia è rappresentato dalla formazione di macchie decolorate sulla pagina superiore delle foglie. Le aree infette, dapprima si presentano puntiformi, successivamente tendono a diventare ampie, brune e disseccano centralmente, contornate da un alone giallastro. In condizioni ambientali idonee sulla pagina inferiore, in corrispondenza delle macchie si forma una muffettina grigiastra. I baccelli non manifestano sintomi esternamente quando attaccati, mentre internamente sui semi è possibile riscontrare incrostazioni biancastre costituite da micelio ed oospore (diametro compreso tra 30-50 µm). Se fatto germinare, il seme infetto, dopo solo 15 giorni, origina una plantula dallo sviluppo stentato, con foglie striminzite, decolorate e con bordi accartocciati. I conidiofori, lunghi 200–500 µm  sono ramificati e portati all’apice dei conidi tondeggianti o allungati e incolore.

Interventi agronomici

Viste le modalità di conservazione del patogeno (seme infetto-residui vegetali infetti) diverse tecniche di controllo in via preventiva possono essere attuate per avere un controllo soddisfacente della malattia:

- impiego di seme sano;

- impiego di cultivar resistenti;

- seme conciato;

- interramento dei residui vegetali;

- avvicendamento con altre specie.

Cerca una soluzione per Peronospora della Soia


Ultimi prodotti utilizzabili per Peronospora della Soia

indipendentemente dalla coltura

Agrofarmaci

Cerca altri agrofarmaci

Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Peronospora della Soia

Influenza della metodologia di trattamento della difesa delle colture: impiego di una barra pneumatica polivalente.

1986 - Macchine e tecniche di applicazione dei fitofarmaci - volume secondo

Si riferiscono i risultati biologici ottenuti con una "barra pneumatica a geometria variabile" in confronto, a parità  di principio attivo, ad una tradizionale a polverizzazione meccanica su peronospoa (Peronospora manshurica ...

Sensibilità  varietale della soia a peronospora Manshurica (Naum.) Syd EX Gaum

1986 - Lotta contro funghi e batteri - volume secondo

Sono riportati i risultati di due anni di osservazioni sulla sensibilità  varietale della soia a Peronospora manshurica condotte in un'azienda sperimentale a Cadriano (BO). Tre varietà "Osso" "Adoc" ...

Prime acquisizioni sulla lotta alla peronospora della soia [Peronospora mashurica (Naoum.) Syd.]

1984 - Lotta contro le crittogame - volume primo

In due prove sperimentali di difesa della soia dalla Peronospora manshurica (Naoum.) Syd., un discreto contenimento della malattia è stato ottenuto con 1 solo trattamento di cymoxanil + mancozeb (VITX 4/40 COMBI), metalaxyl + mancozeb ...

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fitogest nella settimana precedente

Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)

Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.