Afide dei cereali o Afide verde maggiore della Rosa Metopolophium dirhodum

Classificazione: Insetti > Afidi

 M. dirhodum ha un'area di diffusione che comprende Europa, Medio oriente, Asia Centrale, Africa, Nord e Sud America e Nuova Zelanda. Questo fitomizo vive principalmente a spese di Rosa spp. e Fragaria spp. (cosiddetti ospiti primari). Come ospiti secondari predilige diversi cereali (frumento, orzo, avena, segale, mais e riso) e graminacee foraggere e erbe infestanti. Le popolazioni di M. dirhodum sono caratterizzate dalla presenza di individui alati e individui atteri (privi di ali). La forma alata virginopara (ovvero nata per partenogenesi, che si riproduce a sua volta partenogeneticamente originando femmine che si riprodurranno nello stesso modo), della lunghezza di circa 3,3 mm, è di colore verde-giallo pallido, con mesototorace e placche laterali dell'addome più scure, con presenza di tubercoli ai lati del pronoto e dal secondo al quarto urite compresi. Il capo è caratterizzato da un tubercolo mediano pronunciato e altri due tubercoli posteriori. Possiede antenne lunghe quasi quanto il corpo. La forma priva di ali virginopara, delle dimensioni di 2,25-3 mm di lunghezza, è di colore giallo-biancastro con una ben distinta zona affusolata verdastra sulla parte mediana dell'addome, con antenne di lunghezza di poco inferiore a quella del corpo.

Biologia

 Svolge un olociclo (ogni anno viene una generazione anfigonica che darà poi vita alla generazione svernante) eteroico (che si svolge cioè su diversi tipi di piante ospiti), prima su Rosa spp. e successivamente su graminacee. Sull'ospite primario sverna con uova durevoli. Al sopraggiungere della primavera le femmine fondatrici della terza generazione migrano sui cereali e sugli ospiti secondari, continuando a riprodursi attraverso generazioni partenogenetiche di virginopare alate e attere. In zone o annate ad inverno mite, lo svernamento può essere portato a termine da femmine virginopare su ospiti erbacei.

Danni causati

 Le colonie di M. dirhodum vivono sulle foglie giovani e sul germoglio principale delle rose. Sugli ospiti secondari (graminacee) le infestazioni avvengono a carico delle sole foglie. Diretta conseguenza dell'attività trofica dell'afide sono riduzione dello sviluppo vegetativo delle piante e, su mais, decolorazioni delle foglie. Queste ultime vengono anche imbrattate dall'abbondante melata emessa dalla popolazione afidica. Questo rincote è inoltre vettore del giallume nanizzante dell'orzo, che trasmette in modo persistente.

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Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Afide dei cereali o Afide verde maggiore della Rosa

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