Afide di origine paleartica e cosmopolita in quanto diffuso in gran parte del globo; in Italia la sua presenza è stata registrata in tutte le regioni.
Il suo ospite primario è costituito dal susino. Ospiti secondari sono invece numerose piante erbacee, soprattutto Composite (Achillea, Chrysanthemum, Calendula, Cynara, Matricaria, Senecium, Tanacetum, ecc.), Boraginacee (Cynoglossum e Myosotis), Tubiflore, Veronica, Centaurea, Rumex, Saxifraga, Trifolium, ecc.
Alata virginopara con capo e torace nero lucente, addome verde scuro con piccole sclerificazioni marginali e un'ampia macchia dorsale bruno-lucente che si estende da IV urite verso la codicola. Antenne con sensilli secondari in numero di 9-5 sul III e 0-8 sul IV articolo; guglia lunga 2-3 volte la base dell'ultimo antennomero. Zampe con femori anteriori di colore giallo-verde; femori medi e posteriori, parte distale delle tibie e tarsi anneriti. Sifoni imbruniti, lunghi 1,6-3,3 volte il loro diametro basale. Codicola arrotondata, ad 'elmetto', gialla o verde.
Rostro con articolo apicale di lunghezza paria a 1,2-1,5 volte quella del secondo articolo tarsale posteriore.
Senza ali raggiunge gli 1,8-2,2 mm di lunghezza, 3,2 mm con le ali.
Attera virginopara di colore assai variabile negli individui della popolazione primaverile su susino: verde, bruno, bruno-verde o bruno-giallo, lucente e con una sottile efflorescenza cerosa. Antenne giallo-verdastre tranne la parte distale del V antennomero che risulta imbrunita. Zampe con parte distale dei femori, estremità distale e tarsi imbruniti. Sugli uriti sono presenti tre coppie, mediane, sub-mediane e laterali, di piccole sclerificazioni rotondeggianti. Sifoni imbruniti, lunghi 0,9-1,5 volte il loro diametro basale e codicola come nella forma alata. Rostro con segmento apicale fornito di 6 setole e di lunghezza inferiore al secondo articolo dei tarsi postariori.
A maturità raggiunge 1,8-2 mm di lunghezza.
B. helichrysi svolge un olociclo eteroico sugli ospiti primari (piante del genere Prunus) e le numerose essenze erbacee note come ospiti secondari. Nelle zone contraddistinte da inverni miti l'insetto è invece analociclico quando svolge la sua attività trofica si svolge unicamente su ospiti secondari.
Su susino le colonie del fitomizo invadono la pagina inferiore delle foglie cagionando forti accartocciamenti di entrambe le metà del lembo nella direzione della pagina inferiore e perpendicolari alla nervatura mediana.
Su crisantemo coltivato in serra, le infestazioni di B. helichrysi possono rivelarsi di entità assai grave. L'afide risulta essere inoltre vettore di virus come Sharka, Mosaico del cocomero, mosaico della Dahlia e della Cineraria. Riesce anche a trasmettere, in modo non persistente, diverse altre virosi (es. Virus Y della patata).
indipendentemente dalla coltura
Fitogest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)
Utilizzare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto.
Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che compaiono nell'etichetta ministeriale.