Cicalina maculata della Vite Erasmoneura vulnerata, Erythroneura vulnerata

Cicalina di origine americana individuata per la prima volta in Europa nel 2014, in Veneto. Successivamente la specie si è allargata a gran parte dell’Italia nord-orientale e negli ultimi due anni ha causato improvvise e severe infestazioni nei vigneti.
È una cicalina ampelofaga ma in assenza della vite può infestare piante ospiti secondarie.
Adulti: dimensioni di circa 3 mm, con ali bruno-verdastre e presenza di macchie azzurre e venatura rossa a forma di Y nel terzo distale.

 

Biologia

Gli adulti superano l'inverno riparati all’interno della chioma di piante sempreverdi, in anfratti e cavità della corteccia o sotto le foglie secche; in primavera, a partire da maggio, si spostano in massa sulla vite.
Le femmine ovidepongono prevalentemente nelle nervature secondarie. Le neanidi di prima età prediligono la pagina inferiore delle foglie, mentre gli stadi successivi e gli adulti si concentrano soprattutto sulla quella superiore. Negli ambienti del nord Italia compie fino a tre generazioni all’anno. Le neanidi di prima generazione sono presenti sulle foglie di vite dall’ultima decade di maggio a metà giugno; quelle di seconda generazione nel mese di luglio, mentre quelle di terza da metà agosto a metà settembre.

Danni causati

Le punture di nutrizione avvengono a spese delle cellule del mesofillo ove cagionano una progressiva declorofillizzazione delle foglie e un parziale appassimento che può interessare l’intero apparato fogliare. Un altro sintomo caratteristico che distingue questa cicalina dalle altre specie è la presenza di escrementi puntiformi, nerastri e oleosi su foglie e bacche.