Cocciniglia di origine esotica che deve il suo nome alla forma caratteristica del corpo delle femmine, dapprima trasparente e depresso, quindi di colore ocra, con l’estremità anteriore (cefalica) acuta e quella posteriore (caudale) arrotondata. Le femmine ovigere secernono un ovisacco stretto e ceroso, entro il quale depongono in media 200 uova. La specie, di origine sudamericana, è ormai ampiamente diffusa in America, Africa e Asia. Nel Bacino mediterraneo è presente in Israele, nella penisola Iberica, in Francia, in Grecia e in Italia dove è stata segnalata 20 anni fa a Roma. In Sicilia, dove è stata riscontrata nel 1995, è ormai ampiamente diffusa e può arrecare danni ingenti agli agrumeti.
La specie è partenogenetica e le femmine svolgono da 2 a 3 generazioni nel corso dell’anno in rapporto alle condizioni ambientali e alla pianta ospite. Nei nostri ambienti infesta numerose piante di interesse agrario (agrumi, avocado, ecc.) e ornamentale (edera, alloro e altre).
indipendentemente dalla coltura
2010 - Difesa da insetti, acari, nematodi - volume primo
Questa nota elenca le principali specie di Cocciniglie e Aleirodi degli agrumi in Italia. Riporta la presenza di Protopulvinaria pyriformis (Cockerell) (Homoptera, Coccidae) in limoneti del versante ionico della Sicilia. Presenta i risultati ...
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