Altica Chaetocnema tibialis

Piccolo coleottero di circa 12 mm di lunghezza, di colore verde-bluastro con riflessi metallici, in particolare sulle elitre. 

Può attaccare barbabietola, spinacio e portulaca.

Le larve vivono nel terreno, nella parte esplorata dalle radici delle colture, ove non sono considerate dannose.

Biologia

Sverna come adulto nel terreno o sulle essenze spontanee ai margini dei campi, rifugiati alla loro base.
All'inizio della primavera, allorquando le temperature raggiungono i 15°C  (fine di marzo-aprile), gli adulti svernanti migrano sulle barbabietole e iniziano la loro attività trofica. 

Dopo circa 15-20 giorni si consumano gli accoppiamenti e le femmine fecondate ovidepongono nel terreno, vicino alle piante ospiti. 

Le larve neonate si portano sul terreno senza provocare grossi danni alla coltura.
Da queste larve nascono nuovi adulti che possono svernare direttamente oppure, in determinate condizioni climatiche favorevoli, originare una seconda generazione estiva, di scarsa rilevanza agronomica. 

Compie 1-2 generazioni all'anno.

Danni causati

l danno è cagionato dagli stadi adulti, sull'apparato aereo, sulle giovani piante con foglie cotiledonari o con le prime foglioline vere.
Grazie al loro robusto apparato masticatore, compiono delle erosioni tondeggianti sul lembo fogliare, che interessano il mesofillo e l'epidermide inferiore, lasciando integra l'epidermide superiore; questa necrotizza e successivamente si distacca, creando una impallinatura della foglia, perforata in più punti. 

L'attacco precoce sulle giovani piantine può provocare gravi fallanze, portando alla morte le piantine.

Interventi agronomici

Eliminare le piante spontanee nelle immediate vicinanze delle coltivazioni.