Crisomelide originario del Nord America, introdotto in Europa accidentalmente nel 1897, insediandosi definitamente a partire dal 1920. In territorio italiano è giunto solo nel 1944.
Vive esclusivamente a spese delle solanacee. Com ospite d'elezione predilige la patata, ma risulta essere particolarmente soggetta agli attacchi anche la melanzana.
Più rare risultano essere le infestazioni a carico del pomodoro.
I danni maggiori sono cagionati dalle larve,voraci nei confronti di foglie, fiori, frutti, fusti e ramificazioni.
Adulto di forma ovale, con colore di fondo giallo ocraceo; pronoto con macchie irregolari di varia forma e dimensione; elitre percorse da 10 bande longitudinali di colore nero. A maturità raggiunge 10-11 mm di lunghezza.
Uovo , delle dimensioni di 1,5-2 mm di lunghezza, di colore giallo-arancio, dotato di corion (involucro esterno dell'uovo) liscio, dalla forma ovoidale-allungata, ovideposto in gruppi di 20-40 elementi.
Larva di colore arancione, con capo e zampe neri; protorace annerito nella parte posteriore; addome con due serie laterali di placche nere; matura raggiunge 11-12 mm di lunghezza.
L. decemlineata supera l'inverno come adulto nel terreno, ad una profondità di 25-40 cm.
Lascia il riparo sotterraneo quando la temperatura del suolo raggiunge i 14°C.
Giunto sulla pianta ospite, crea erosioni partendo dal margine fogliare sino a raggiungere, in taluni casi, la nervatura mediana.
Gli accoppiamenti si consumano quando la temperatura media giornaliera si attesta sui 16°C. Successivamente le femmine depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie, con esposizione ad est.
Con ovature di 20-40 elementi, ogni femmina può arrivare a deporre dalle 700 alle 800 uova.
Lo sviluppo embrionale si protrae dai 4 ai 15 giorni, in ragione delle condizioni ambientali.
Dopo 3 mute, raggiunta la maturità, le larve si lasciano cadere al suolo, interrandosi poi ad una profondità di 5-15 cm (in funzione della struttura del suolo), compiendo la metamorfosi all'interno di una cella terrosa.
Gli adulti di prima generazione fanno la loro comparsa in luglio-agosto, dopo circa 1-2 settimane di vita pupale.
Il successivo accoppiamente e conseguente deposizione delle uova dà avvio alla seconda generazione, i cui adulti sono destinati a superare la stagione fredda.
Condizioni ambientali favorevoli consentono all'insetto di compiere anche una terza generazione.
I danni maggiori sono cagionati dalle larve, voraci nei confronti di foglie, fiori, frutti, fusti e ramificazioni. Gli attacchi più gravi portano alla scheletrizzazione delle piante e alla completa distruzione dell'apparato aereo.
indipendentemente dalla coltura
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