Questo coleottero curculionide attacca la vite e altre piante e danneggia anche le foglie degli agrumi mentre le larve si ritrovano anche su fragola.
Presenta l’adulto di colore nero, le elitre mostrano granulosità e corti peli sparsi, la lunghezza è di 9-10 mm; Le larve sono simili a quelle descritte per le altre specie in precedenza.
Compie una generazione all’anno e sverna come larve per concludere il ciclo a primavera. Le larve nascono dopo 3-4 settimane e iniziano a compiere rosure sulle radici di erbacee o sugli stessi fruttiferi; le larve così svernano.
Inizialmente compiono attacchi alle gemme, svuotandole, poi passano sulle foglie scheletrizzandole (mangiano tutta la foglia tranne le nervature) ed a volte compiono erosioni sui grappoli e sulle barbatelle in vivaio. I danni compiuti dagli adulti possono essere molto gravi, soprattutto nei vivai, negli innesti, sui polloni allevati per la costituzione di nuove piante e in quegli impianti a coltura promiscua e nelle vicinanze di colture orticole, in cui le larve vivono sugli apparati radicali provocando gravi danni.
Utilizzare barriere di protezione (resinato acrilico) per evitare la risalita degli adulti.
indipendentemente dalla coltura
1973 - Insetticidi e lotta integrata - volume unico
L'Autore segnala i gravi danni prodotti da alcune specie del gen. Otiorrhynchus Germ. ai vigneti del centro-sud Italia e della Sicilia. Le specie riscontrate nocive, dal 1969 al 1972, sono state:Otiorrhynchus corruptor Host., O. lugens Germ., ...
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