Cecidomia delle foglie del Melo Dasineura mali

Le larve di questo dittero si sviluppano esclusivamente sulle foglie giovani nella parte terminale dei rametti del melo. L’adulto è lungo 2-2,5 mm e di colore giallo sporco. Le larve sono gialle aranciate con una lunghezza di 2 mm. 

Biologia

Gli adulti compaiono durante la fioritura e le femmine, subito dopo l’accoppiamento, ovidepongono sulle foglie più giovani nella parte terminale del germoglio. Dopo 3-5 giorni nascono le larve, queste provocano un inspessimento dei tessuti fogliari che impedisce il normale dispiegamento del lembo, così le foglie si presentano arrotolate e dalla consistenza quasi croccante. Dopo circa venti giorni le larve arrivano a maturità e lasciano la foglia lasciandosi cadere al suolo dove si interrano; li si imbozzolano per poi dare gli adulti circa una settimana più tardi. A seconda della disponibilità di nuove foglie la cecidomia compie 3-5 generazioni all’anno e sverna nel terreno come larva entro un bozzoletto. 

Danni causati

Le larve provocano l’arrotolamento dei lembi fogliari verso l’interno producendo una sorta di sigaro con una fessura al centro; le foglie assumono una consistenza carnosa e una colorazione rossastra-violacea. Le foglie infine disseccano e cadono lasciando il germoglio spoglio, impedendo così l’accrescimento e la lignificazione. Le infestazioni avvengono principalmente su piante giovani e piante vigorose per le abbondanti irrigazioni e concimazioni; i danni più rilevanti si creano su piante giovani. 

Interventi agronomici

Lavorazioni al suolo, a partire da 20 giorni dopo la fioritura, sono utili per portare le larve in superficie e farle devitalizzare dal calore estivo, o comunque disturbarne la metamorfosi.