Fillossera del Pero Aphanostigma pyri

Questo afide vive sul pero (Pyrus communis) ed invade la cavità calicina e il canale stilare  dei frutti provocando la comparsa di una tacca necrotica. Gli adulti possono essere presenti come femmina virginopara attera e anfigonici atteri. La femmina virginopara è conosciuta solo nella sua forma attera (senza ali), ha un corpo piriforme di colore giallo citrino con zampe e antenne brune. Ha una lunghezza di circa 1 mm e una larghezza che è circa la metà della lunghezza. Gli anfigonici atteri non hanno il rostro e hanno dimensioni simili alle femmine virginopare. Le uova sono ovali di colore giallo o miele per quelle svernanti, quando la neanide è prossima a sgusciare dall’uovo appaiono due macchioline rosse. 

Biologia

La fillossera supera l’inverno come uovo presente nelle cavità delle borse, solo raramente si trova sulle gemme o sulla rugosità della corteccia. Le fondatrici (femmine che iniziano il ciclo) compaiono a fine marzo-inizio aprile durante la fase di bottoni fiorali bianchi. Durante l’anno si generano 4-8 generazioni con la massima densità di individui in piena estate; la colonizzazione dei frutti inizia dalla metà di giugno. 

Danni causati

La fillossera si insedia nella cavità calicina e nel canale stilare, a volte si insedia anche nella fossetta peripeduncolare o nei punti in cui i frutti sono in contatto con altri organi; l’esito dell’infestazione porta alla comparsa di una tacca necrotica a contorno irregolare che diventa una macchia marcescente, la situazione viene aggravata dall’insediamento di diversi funghi agenti di marciume (Alternaria, Gloeosporium, Botritys, ecc.). Le varietà in cui i sepali rimangono accostati in modo da chiudere la cavità stilare sono maggiormente soggette ai danni in quanto si creano nella cavità condizioni micro ambientali molto favorevoli alla fillossera. Le varietà maggiormente suscettibili sono Kaiser e Passa Crassana, sono interessate dalle infestazioni anche Abate Fétel e Decaana del Comizio; invece William, Conference e Guyot riescono in genere a sfuggire agli attacchi massicci estivi.