Bombice gallonato o Campa del Mandorlo Malacosoma neustria

Questo lepidottero vive su svariate latifoglie boschive (olmo, faggio, quercia, biancospino, ecc.) e su diversi fruttiferi (mandorlo, susino, albicocco, ciliegio, pesco, vite, melo, pero, cotogno, nespolo, castagno, ecc.). Gli adulti hanno le ali anteriori di colore da giallo-ocra a bruno rossiccio attraversate da una banda mediana più scura (rispetto al colore di base). Le ali posteriori sono più chiare. L’apertura alare è di 40 mm nelle femmine e di 30 mm per i maschi. La larva ha capo bluastro con due macchie nere, il corpo è azzurro-blu e sul dorso vi è una fascia longitudinale bianca affiancata da due linee rosse più sottili, tutte le linee sono separate da una sottile linea nera; ai lati del corpo vi è una linea gialla, mentre nella parte terminale di esso vi sono due macchie nere, inoltre vi sono diverse setole lungo tutto il corpo. A maturità arriva a 50 mm di lunghezza. 

Biologia

L’insetto compie una generazione all’anno e sverna come uova. Le larve nascono alla ripresa dell’attività vegetativa e vivono gregarie costruendosi un nido sericeo che ingloba la vegetazione di un rametto. Dopo un po’ di tempo il nido viene abbandonato  e le larve ne costruiscono uno nuovo su un altro rametto. Nell’ultima età larvale si separano per raggiungere a fine giugno la maturità e incrisalidarsi dentro un bozzolo posizionato sulle screpolature della corteccia o della vegetazione danneggiata. Gli adulti compaiono dopo 15 giorni circa e il volo avviene nel periodo di giugno-agosto, con massime presenze in luglio. Dopo l’accoppiamento le femmine depongono le uova attorno ai rametti, formando dei manicotti di 70-400 uova; queste superano l’inverno. 

Danni causati

Le larve compiono erosioni fogliari e avvolgono la vegetazione con fili sericei, a volte le defogliazioni sono molto pesanti. 

Interventi agronomici

Si possono tagliare e bruciare i rametti dove sono presenti i nidi.