V. isocrates è una piccola farfalla appartenente alla famiglia dei lepidotteri.
L’adulto è una farfalla di colore marrone; le femmine si distinguono per avere una fascia a forma di “V” di colore più chiaro sulle ali. Le larve, di colore marrone e della lunghezza di circa 20 mm, sono ricoperte da una sottile peluria e da macchie di colore bianco lungo tutto il corpo.
L'insetto è attivo già dal mese di maggio quando si ha lo sfarfallamento degli adulti. La sua azione contro i frutti inizia fin da subito e continua per tutta la stagione estiva fino ametà dell’autunno. Le uova vengono deposte sulla pagina inferiore delle piante ospiti (possono però essere deposte anche sui giovani germogli e sugli assi fiorali); nella totalità dei casi vengono deposte singolarmente.
Dall’uovo, dopo un periodo di 7-10 giorni, emergono le larve che si sviluppano dai 20 ai 40 giorni a seconda della temperatura.
Le ninfe si sviluppano o all’esterno o all’interno penetrando la buccia dei frutti.
La pupa per svilupparsi impiega dai 7 ai 20 giorni sempre in relazione al clima.
In Italia V. isocrates compie una sola generazione all’anno.
Le larve si portano preventivamente sui frutti dove iniziano a rodere la buccia esterna. Una volt penetrate all’interno iniziano a nutrirsi dei semi e delle parti membranose che dividono i vari grani del frutto.
Le larve mature fuoriescono dal frutto tessendo un filo di seta e poggiandosi sulle parti aeree della pianta. La larva compie il suo sviluppo sul frutto producendo escrementi che lo imbrattano, deprezzandolo irrimediabilmente.
Anche i fiori vengono danneggiati, in questo caso si ha il mancato sviluppo del frutto con conseguente perdita economica per le piante coltivate.
indipendentemente dalla coltura
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