Aplotripide del Frumento Haplothrips tritici

Piante ospiti: le graminacee, in particolar modo il frumento.
Femmi adulte di 1,5 mm di lunghezza, nere ad eccezione dell'estremità della tibia e del tarso anteriore. Antenne nere costituite da 8 articoli. Ali ialine, senza nervature, frangiate di setole sui contorni; le ali anteriori hanno, sull'apice del bordo posteriore, una doppia fila di frange da 5 a 8 setole. Il 10° segmento addominale è tubolare.
Il maschio è più piccolo e l'addome, più gracile, è affusolato all'estremita.
Uova ellissoidali, della lunghezza di 0,3 mm, corion trasparente.
Larva attera simile nella forma all'adulto. Corpo rosso vivo ad eccezione delle antenne, della testa, delle zampe e dell'estremità dell'addome, di colore nero.
Ninfa con corpo rosso. Antenne, testa e zampe sono bianche, così come le guaine alari.
 

Biologia

H. tritici compie una generazione annuale.
Gli adulti fanno la loro comparsa in primavera nutrendosi sulle foglie più tenere pungendole, ed iniettandovi la loro saliva al fine di aspirarne il contenuto cellulare.
Le femmine depongono le uova, isolate o in gruppi da 3 a 4, sotto l'ascella delle spighette o alla base di una glumella della spiga non fuoriuscita dalla sua guaina. Una singola femmina può deporre su spighe diverse.
Le uova compiono lo sviluppo embrionale nell'arco di 9-10 giorni.
Questo tripide compie 2 stadi larvali la cui evoluzione va dai 23 ai 27 giorni. La giovane larva si nutre sulle glumelle per poi passare all'interno dei fiori (che possono essere resi sterili a causa delle punture trofiche dell'insetto).
Quando il frumento raggiunge la maturazione lattea le larve si dirigono verso il solco del grano, pungendone il pericarpo; le larve mature abbandonano le glumelle, lasciandosi cadere poi al suolo.
Lo sviluppo delle ninfe passa attraverso 3 stadi (la ninfosi dura pochi giorni).

Danni causati

Su frumento tenero le punture nutrizionali sugli ovari provocano deformazioni, atrofie, ed a volte l'aborto dei grani, con un impattonegativo sulla resa per ettaro.
A carico del frumento duro, le punture provocano la macchiettatura dei grani: le zone del pericarpo una volta punte si inscuriscono e non potendo essere eliminate ne compromettono l'utilizzo (le semole non vengono accettate dai fabbricanti di paste alimentari).