Giallume nanizzante dell'Orzo BYDV Barley yellow dwarf virus

Classificazione: Virus e virosi > Virus e virosi

 Virus isometrico fra i più diffusi e dannosi a livello mondiale. Costituito da particelle isometriche del diametro di circa 25 nanometri, appartiene al gruppo dei luteovirus. Può infettare mais, avena, riso e frumento, determinando malattie sovente gravi. In particolare su riso determina il cosiddetto giallume, che risulta molto pericolosa negli areali italiani.

Biologia

 Localizzata floematicamente all'interno della pianta, non si trasmette attraverso il seme o per via meccanica. E' trasmesso naturalmente in forma persistente da alcune specie di afidi (Rhopalosiphum padi, Sitobion avenae, Rhopalosiphum maidis e Metopolophium dirhodum). Le infezioni su orzo avvengono per lo più in autunno, quando le giovani piantine hanno emesso la prime 2-3 foglie, portate da afidi vettori provenienti da altre graminacee già infette (sia coltivate che spontanee).


Danni causati

 I primi sintomi della malattia si evidenziano solitamente verso la fine della stagione invernale, quando le piante di orzo riprendono a vegetare attivamente; si formano vivaci ingiallimenti delle foglie, originati dagli afidi e dai bordi per estendersi successivamente a tutta la lamina. La distribuzione nell'appezzamento assume andamento a chiazze o a strisce, che vanno poi estendendosi in ragione degli spostamenti delle forme attere degli insetti vettori. Le piante infettate in fase giovanile muoiono e restano di altezza ridotta, non producendo spighe o producendone di forma anomala (questo decorso provoca, nelle cultivar suscettibili, danni produttivi di notevole entità).


Interventi agronomici

 Adottare cultivar resistenti. Se ciò non risulta possibile ricorrere a semine ritardate (evitando così picchi di infestazione di insetti vettori), unitamente ad almeno un trattamento aficida nelle primissime fasi fenologiche della coltura (piantine con 2-3 foglie). Eliminare tempestivamente le sorgenti di infezione all'interno ed in prossimità delle colture (controllare la presenza di graminacee infestanti ospiti del virus).

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Relazioni delle Giornate Fitopatologiche su Giallume nanizzante dell'Orzo

Prevenzione dell'infezione da virus del nanismo giallo su orzo (Bydv) tramite il controllo degli afidi vettori

1986 - Lotta contro i fitofagi - volume primo

Sono state eseguite prove per il controllo di Rhopalosyphum padi L., vettore del virus del nanismo giallo su orzo (BYDV). I risultati della sperimentazione dimostrano l'importanza del trattamento inseticida liquido con Fenvalerate sulla coltura ...

Predominza del ceppo afide - aspecifico del virus nel nanismo giallo dell'orzo (BYDV) nelle infezioni riscontrate nel Friuli-Venezia Giulia

1984 - Virus e virosi delle piante - volume terzo

Ricerche tendenti ad accertare la diffusione in Friuli del ceppo afide-aspecifico (PAV) del virus del nanismo giallo dell'orzo (BYDV) hanno dimostrato che tale ceppo virulento è molto comune nel'areae considerato. Le prove condotte ...

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