Virus Y della Patata (PVY Potato virus Y) PVY Potato virus Y

Virosi molto diffusa nelle coltivazioni di patata che può cagionare danni di entità anche molto rilevante. E' un potyvirus costituito da particelle tubuliformi della lunghezza di 730 nm.

Biologia

Risulta facilmente trasmissibile per succo, veicolato in natura in maniera non-persistente da diverse specie di afidi, fra le quali le più attive risultano Myzus persicae, Macrosiphum euphorbiae, Aphis fabae e Aphis nasturtii.

Danni causati

A seconda del ceppo specifico e della cultivar colpita i sintomi possono manifestarsi in maniera più o meno grave; variano dai semplici mosaici fogliari, spesso molto lievi, alla comparsa di necrosi, puntiformi o lineari, localizzate lungo le nervature delle foglie, lungo il picciolo e sullo stelo. In un secondo momento si palesano fenomeni di avvizzimento e disseccamento delle foglie che porta la pianta ad un rapido deperimento.

Una forma più grave di alterazione è data dall'associazione di PVY con il virus PVX, nota come 'mosaico rugoso'

Interventi agronomici

Impiegare esclusivamente materiale di propagazione sano e certificato ai sensi della normativa fitosanitari a vigente. Eliminare le piante ammalate e i residui infetti. Proteggere le aperture delle serre con reti antinsetto. Eliminare la flora spontanea presente sulle superfici aziendali improduttive. Il controllo in campo di tali virosi deve essere diretto ai loro vettori, quindi risulta utile il ricorso a: frangivento, siepi, reti antiafidiche e pacciamatura.