Geminivirus veicolato principalmente da Bemisia tabaci, che acquisisce il virus già dallo stadio di larva, diffondendolo poi per un lungo periodo di tempo (trasmissione persistente per un lasso di tempo di circa 20 giorni).
Le piante infette manifestano un'accrescimento stentato, con foglie e germogli ascellari che assumono portamento eretto.
Le foglie restano piccole, di aspetto clorotico, con il lembo compreso fra le nervature increspato e margine arrotolato verso l'alto. Fiori e piccoli frutti sono soggetti a cascola prematura.
Per il trapianto impiegare piante certificate virus esenti o virus controllate, o varietà tolleranti. Nelle zone a rischio monitorare accuratamente la presenza di vettori (Afidi, Aleurodidi e Tripidi) per un loro tempestivo contenimento. Controllare accuratamente le erbe infestanti. Utilizzare idonee reti per schermare tutte le aperture delle serre al fine di impedire l'ingresso degli insetti vettori.
2008 - Funghi, batteri, fitoplasmi, virus - volume secondo
Il Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura "Basile Caramia" ha un laboratorio fitopatologico accreditato ai sensi del D.M. del 14/04/1997. Nel periodo 2001-2007, ha eseguito controlli fitosnitari su 19.592 campioni di piante ...
1998 - Funghi, batteri, virus - volume unico
Viene riportato il repertorio di virus delle piante responsabili di gravi malattie delle colture ortive in serra. Le epifizie dei seguenti virus: avvizzimento maculato del pomodoro (TSWV), accartocciaento fogliare giallo del pomodoro (TYLCV), ...
1992 - Fitofagi e fitomizi - volume primo
Gli Autori riportano l'esito di un esperimento effettuato su pomodoro in ciclo primaverile, teso a quantificare in questa stagione la manifestazione della malattia da TYLCV, trasmessa da Bemisia tabac (Genn.). I livelli di infezione, rilevati ...
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