COME COMBATTERE LA BOLLA DEL PESCO SECONDO SIAPA
Le molteplici alternative proposte dall'azienda
Per i peschicoltori la bolla del pesco rappresenta un'insidia molto temibile. In alcuni casi vengono colpiti solo i germogli, ma la malattia può colpire anche i fiori o i frutticini. Siapa propone una soluzione per qualsiasi situazione si debba fronteggiare
La bolla del pesco, causata dall'ascomicete Taphrinia deformans, è una delle patologie più temute dai frutticoltori a causa della imprevedibilità dei suoi attacchi.
Questi infatti possono limitarsi ai soli germogli, manifestandosi con i classici sintomi dovuti a iperplasie e ipertrofie delle cellule dell'epitelio fogliare, ma in certi casi possono danneggiare anche duramente la produzione colpendo i fiori o i frutticini.
Con lo scopo di limitare al minimo la quantità di inoculo svernante, Siapa propone di utilizzare nei trattamenti invernali i suoi prodotti rameici: Pasta Siapa (700 ml/hl), l'unico formulato a base di ossicloruro rameico in commercio non classificato, oppure il solfato di rame in formulazione WG di Siaram 20 DF (2000 g/hl).
I trattamenti estintivi con prodotti rameici assicurano una notevole protezione anche dal cancro rameale batterico, un'altra grave patologia che colpisce i pescheti causata dal batterio Xanthomonas pruni.
L'efficacia di questi interventi raggiunge livelli molto rilevanti se effettuati con umidità elevata e con temperature non inferiori ai 2 Co.
Alla ripresa vegetativa si effettuano trattamenti il cui obiettivo è quello di colpire le spore sfuggite ai trattamenti invernali, le quali non sono quiescenti ma in continua moltiplicazione per gemmazione.
Siapa propone una gamma completa di prodotti che rendono facile la vita al peschicoltore in quanto efficaci anche contro le altre principali patologie del pesco (monilia, corineo, cancri rameali): Silfur GD 50 (p.a. Tiram) e Guanidol WDG (p.a. Dodina) entrambi formulati in granuli idrodispersibili e quindi più efficaci, più sicuri e più comodi da utilizzare ed entrambi acquistabili senza patentino.
Un altro importante prodotto per i trattamenti in vegetazione è il Crittam WG, utilizzabile anche "sul bruno" distribuendolo a dosi più elevate (500-600 g/hl).
Anche quest'ultimo prodotto ha un ampio spettro d'azione, permettendo così con un unico trattamento la copertura della coltura nei confronti degli altri patogeni fungini.
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