2017
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La sostenibilità cresce con l'indivia
BASF e il progetto Indivia sostenibile. I risultati di tre anni di applicazione in campo di un modello agronomico innovativo
In accordo con la propria Vision, la divisione Crop Protection sostiene il Farm network, una partnership BASF che supporta l’agricoltura sostenibile e celebra l’agricoltore, il più grande lavoro sulla terra. Come? Promuovendo un modello di agricoltura che coniughi l’impiego di agrofarmaci e l’applicazione di pratiche agricole con il rispetto delle risorse del pianeta e il ritorno economico per il produttore.
Il modello, testato nell'ultimo triennio presso l'azienda agricola OrtoSole, dimostra come la proposta BASF sia perfettamente applicabile ad una realtà produttiva moderna, economicamente competitiva e rispettosa di ambiente e territorio.
Nel loro complesso, le prove condotte su indivia dimostrano come la tesi sostenibile soddisfi le aspettative di produzione. Comportando maggiore resa e minori costi di produzione, infatti, la tesi sostenibile permette a OrtoSole di ottenere maggiore redditività.
Il costo di produzione della tesi sostenibile risulta inferiore di 420 euro rispetto alla tesi convenzionale (pari a circa 2.300 euro/ha). Il risparmio è riconducibile all’azione del telo pacciamante che riduce i costi complessivi di gestione delle malerbe e di irrigazione, nonché le spese per la raccolta. Anche la difesa richiede una spesa inferiore poiché la sinergia tra agrofarmaci e telo biodegradabile controlla gli attacchi fungini e ottimizza i residui alla raccolta.
Qualità e resa più elevate si confermano anche nella fase di lavorazione industriale dell’indivia sostenibile che presenta una carica batterica dieci volte inferiore e una resa superiore rispetto alla tesi convenzionale.
Leggi anche i risultati ottenuti su carota
Il modello, testato nell'ultimo triennio presso l'azienda agricola OrtoSole, dimostra come la proposta BASF sia perfettamente applicabile ad una realtà produttiva moderna, economicamente competitiva e rispettosa di ambiente e territorio.
I risultati del modello indivia sostenibile
Le esperienze di campo e serra condotte in OrtoSole su indivia riccia e scarola partono dalle esigenze del produttore. Ovvero: raggiungere un'efficiente gestione agronomica, in particolare contenimento di malerbe e malattie fungine, e assicurare l'attrattività commerciale del prodotto destinato alla IV° gamma. La modalità prevede di mettere a confronto due tesi: una convenzionale e una sostenibile.Nel loro complesso, le prove condotte su indivia dimostrano come la tesi sostenibile soddisfi le aspettative di produzione. Comportando maggiore resa e minori costi di produzione, infatti, la tesi sostenibile permette a OrtoSole di ottenere maggiore redditività.
Il costo di produzione della tesi sostenibile risulta inferiore di 420 euro rispetto alla tesi convenzionale (pari a circa 2.300 euro/ha). Il risparmio è riconducibile all’azione del telo pacciamante che riduce i costi complessivi di gestione delle malerbe e di irrigazione, nonché le spese per la raccolta. Anche la difesa richiede una spesa inferiore poiché la sinergia tra agrofarmaci e telo biodegradabile controlla gli attacchi fungini e ottimizza i residui alla raccolta.
Leggi anche i risultati ottenuti su carota