Cocciniglia tartaruga di nuovo in Toscana
L'insetto, originario del Nord America, è stato individuato a Tirrenia, in provincia di Pisa, e può rappresentare una minaccia per i pini, in particolare quelli da pinoli
Un focolaio di cocciniglia tartaruga dei pini è stato recentemente individuato in una pineta di Tirrenia, in provincia di Pisa.
La cocciniglia tartaruga dei pini - nome scientifico Toumeyella parvicornis (Cockerell) - è un insetto alieno, di origine Nord americana, che attacca i germogli dei pini, provocando fumaggini e disseccamenti.
Si tratta di una piccola cocciniglia, con le femmine colore rosso brunastre e di dimensioni non superiori ai 4 millimetri, dalla forma che ricorda il carapace di una tartaruga, e i maschi alati in grado di spostarsi.
Per le piccole dimensioni, è difficile rilevare gli attacchi fino a che non raggiungono livelli tali da far notare i sintomi estesi, in particolare la presenza di fumaggini e le colate di melata sotto i rami colpiti.
Questo insetto non è nuovo in Italia. La prima segnalazione infatti fu fatta nel 2018 in Campania e poi è stato ritrovato in Lazio e in Abruzzo.
In Toscana c'era già stata una segnalazione, nel 2022 a Firenze, ma su un'area molto ristretta e gestibile.
Il focolaio di Tirrenia invece è più esteso e necessita di maggiore attenzione, pur senza allarmismi.
La cocciniglia tartaruga infatti può attaccare le principali specie di pini presenti sul territorio regionale, come il pino marittimo (Pinus pinaster L.) e il pino domestico (Pinus pinea L.), rappresentando quindi una minaccia per i sistemi forestali, per i parchi urbani e per la filiera dei pinoli, già duramente provata dal cimicione americano Leptoglossus occidentalis Heidemann.
Più tollerante invece è il pino d'Aleppo (Pinus halepensis Mill.), che sembra essere meno attaccato e subire meno danni.
Il Servizio Fitosanitario regionale ha già attivato le misure di contenimento insieme ai tecnici del comune di Pisa, effettuando i primi trattamenti antiparassitari per cercare di ridurre la popolazione dell'insetto e limitarne la diffusione.
Fondamentale resta l'azione di monitoraggio, che il Servizio Fitosanitario effettua periodicamente su tutte le pinete litoranee della Toscana in collaborazione con i carabinieri forestali e il Crea.
Ma tutti i cittadini sono invitati a segnalare l'eventuale presenza dell'insetto o sintomi sospetti, scrivendo all'indirizzo email messo a punto proprio a questo scopo: cocciniglia.tartaruga@regione.toscana.it.
Per maggiori informazioni scarica la scheda tecnica sulla cocciniglia tartaruga dei pini.