Le prossime decisioni europee sui prodotti fitosanitari: aggiornamento del 20 febbraio 2025
Voci dall'Europa. Prevista la votazione sulle nuove regole di etichettatura dei prodotti fitosanitari e altre otto proposte
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Se la proposta di regolamento verrà approvata tutti i prodotti fitosanitari dovranno riportare in etichetta uno schema colorato simile a quello dell'etichettatura energetica di elettrodomestici ed edifici
Fonte immagine: Dg Sante
Nella prima riunione dello Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed) sezione Legislation che si terrà l'11-12 marzo 2025 sono nove le proposte in votazione, tra cui approvazioni, rinnovi e revoche di diverse sostanze attive. Ecco cosa riporta l'agenda.
Nuovo regolamento etichettatura prodotti fitosanitari
La proposta di nuove regole per l'etichettatura dei prodotti fitosanitari, che introduce anche l'etichetta digitale, ha concluso la fase di consultazione pubblica ("Have your say") lo scorso 3 febbraio, ricevendo 144 contributi da parte dei principali portatori di interesse, associazioni ambientaliste e privati cittadini.
Molti dei commenti ricevuti, specialmente dalle associazioni di produttori di mezzi tecnici e degli agricoltori, riguarda la tempistica di applicazione: il 1° gennaio 2026, coincidente con l'applicazione del registro dei trattamenti europeo, è sembrata troppo ravvicinata. La proposta in agenda non è ancora disponibile, per cui non sappiamo se tra le eventuali modifiche ci sarà anche quella della data di applicazione, che alcune associazioni la vogliono slittata di alcuni anni, come peraltro è accaduto quando è stato adottato il regolamento 1107/2009.
Le novità introdotte nella proposta sono notevoli: oggi vogliamo soffermarci sull'ormai celebre schema cromatico (vedere immagine dell'articolo) che dovrebbe aiutare gli utilizzatori alla scelta del prodotto, come da anni accade con le classi energetiche di elettrodomestici ed edifici, da cui ha preso l'ispirazione.
Le "classi energetiche" che dovranno contrassegnare i prodotti fitosanitari sono cinque:
- Classe A (colore verde chiaro): Prodotti fitosanitari a basso rischio. La classe più ambita comprende prodotti a base di sostanze attive a basso rischio, cioè che "non destano preoccupazioni per la salute umana o animale né per l'ambiente" e che contenga coformulanti con analoghe caratteristiche favorevoli. Molti prodotti contengono sostanze attive a basso rischio ma spesso per via dei coformulanti non possono essere definiti loro stessi a basso rischio, che invece verranno classificati nella classe successiva.
- Classe B (colore giallo): Prodotti fitosanitari contenenti solo sostanze attive a basso rischio ma non autorizzati come a basso rischio.
- Classe C (colore arancione chiaro): Prodotti fitosanitari contenenti solo microrganismi ma NON classificati a basso rischio.
- Classe D (colore arancione scuro): Prodotti fitosanitari che non contengono né microrganismi, né sostanze attive candidate alla sostituzione, né sostanze attive a basso rischio.
- Classe E (colore rosso): Prodotti fitosanitari che contengono almeno una sostanza attiva candidata alla sostituzione.
Semplice, no?
Flufenacet
Si propone di non rinnovare l'approvazione europea.
Ferro elementare
Proposta di approvazione come sostanza attiva a basso rischio.
1-metil-cyclopropene
Proposta di variazione delle condizioni di approvazione.
Lenacil
Si propone il rinnovo dell'approvazione europea
Quinolin-8-ol (8-idrossichinolina)
Si propone il rinnovo come sostanza attiva candidata alla sostituzione. È il primo esempio di sostanza attiva che rientra nei criteri di esclusione (tossica per la riproduzione di categoria 1B) per la quale viene proposto il rinnovo perché è dimostrata l'esposizione trascurabile (viene infatti proposta per l'uso in sistemi chiusi).
"Manutenzione"
Due proposte riguardano l'aggiornamento delle liste di sostanze attive del regolamento 540/2011 in seguito alla loro mancata approvazione o rinnovo.
Proroghe proroghe proroghe
L'immancabile proroga della scadenza dell'approvazione Ue per consentire il completamento della valutazione del dossier di rinnovo riguarda 25 sostanze attive: 1,4-dimetilnaftalene, amidosulfuron, bentazone, bixafen, clomazone, fenoxaprop-P, fludioxonil, flufenacet, fluoxastrobin, flutolanil, fluxapiroxad, acido gibberellico, gibberelline, halauxifen-metile, lenacil, mecoprop-P, olio di paraffina, pentiopirad, pirimifos-metile, propamocarb, propizamide, protioconazolo, rimsulfuron, sedaxane e sulfoxaflor.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
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