Cayunis: soluzione a tre vie per le malattie fogliari dei cereali
La nuova proposta di Bayer contiene una miscela equilibrata di bixafen, spiroxamina e trifloxystrobin che assicura ampio spettro e massima efficacia

Cayunis: la proposta a tre vie di Bayer per le malattie dei cereali (Foto di archivio)
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Protezione prolungata da molteplici patologie fogliari dei cereali, il tutto accompagnato da un visibile effetto rinverdente. Questi i vantaggi offerti da Cayunis, la nuova proposta di Bayer per i cerealicoltori italiani.
Oltre a controllare i patogeni che affliggono i cereali, proteggendo così al meglio gli apparati fotosintetizzanti a partire da quelli della foglia bandiera, Cauynis induce nelle piante effetti positivi sul loro metabolismo, massimizzandone la capacità di biosintesi della sostanza secca e quindi innalzando il tenore finale di proteine nella granella.
Cayunis alla lente
Formulato come concentrato emulsionabile, Cayunis contiene 75 g/L di bixafen, 150 g/L di spiroxamina e 100 g/L di trifloxystrobin. Le tre sostanze attive offrono tre differenti meccanismi di azione:
Dotato di comportamento sistemico acropeto e basipeto, Bixafen appartiene alla famiglia chimica delle pirazol-carbossammidi e agisce sui patogeni inibendo la respirazione mitocondriale a livello del Complesso II, interferendo con l'enzima succinato-deidrogenasi. Ciò lo ha posto nel Gruppo Frac 7 - C2.
Anch'essa sistemica per via acropeta e basipeta, spiroxamina fa capo invece alla famiglia delle spiroketalammine e agisce sui patogeni inibendo la biosintesi degli steroli nelle membrane cellulari (Gruppo Frac 5 - G2).
A comportamento translaminare, trifloxystrobin appartiene infine alla famiglia chimica delle strobilurine e agisce anch'esso sui processi di respirazione mitocondriale, ma a differenza di bixafen interviene a livello del Complesso III (ubiquinol ossidasi) e risulta inserito nel Gruppo Frac 11 - C3.
L'uso di Cayunis concorre quindi anche all'ottimale gestione delle resistenze, poiché interviene su tre diversi processi metabolici dei patogeni controllati.
Cayunis: dosi e impieghi
Quanto a colture autorizzate, Cayunis può essere impiegato su frumento, duro e tenero, ma anche orzo, segale e triticale. Nel suo spettro d'azione ricadono tutte le più importanti patologie fogliari dei cereali, come septoriosi, oidio e ruggini, risultando efficace anche contro elmintosporiosi e rincosporiosi.
Su tutte le colture autorizzate Cayunis può essere impiegato due volte all'anno alla dose di 0,8-1 litri/ettaro. I due trattamenti vanno posizionati tra inizio levata e inizio fioritura, rispettando un intervallo minimo di 21 giorni. La dose più elevata va prescelta a fronte di condizioni ambientali favorevoli allo sviluppo dei patogeni.