2025
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Emergenze fitosanitarie: aggiornamento di aprile 2025

Su mirtillo, foreste di conifere e cipolla le emergenze avallate nell'ultima sessione del Servizio Fitosanitario Nazionale

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La muffa grigia danneggia innumerevoli colture, tra cui i piccoli frutti (Foto di archivio)

Fonte immagine: © olyasolodenko - Adobe Stock

Due soluzioni fungicide e una insetticida sono le emergenze avallate dal Servizio Fitosanitario Nazionale nella pubblicazione del 4 aprile scorso. Si tratta di estensioni d'impiego per prodotti già autorizzati e ovviamente contenenti sostanze attive già approvate. Ecco il dettaglio.


Fludioxonil+cyprodinil su mirtillo contro Botrytis

Per la difesa del mirtillo dalla Botrytis cinerea è stato avallato l'impiego di questa miscela che, grazie anche all'arrivo della procedura di articolo 34, consta di 8 autorizzazioni in Italia che potranno estendere il proprio utilizzo anche a questo piccolo frutto. Non sappiamo se tutte le ditte titolari coglieranno questa opportunità, visto che interessa solamente 100 ettari di superficie.


Chlorantraniliprole in foreste di conifere contro bostrico

L'impiego degli insetticidi chimici in zone forestali è considerato da tutti gli esperti come una soluzione estrema a problemi estremi. Tutte le linee guida di settore prevedono l'utilizzo di prodotti chimici in foresta solo quando non esistono alternative percorribili e quando la situazione è critica.

 

Gli eventi estremi quali la tempesta Vaia che ha comportato l'abbattimento di migliaia di abeti rossi ha costituito un eccellente substrato per la diffusione di questo dannosissimo scolitide contro cui occorre usare le maniere forti, ma con cautela.


Oxathipiprolin+mandipropamid su cipolla contro peronospora

Secondo le banche dati ministeriali utilizzate anche a supporto di questo tipo di decisioni i prodotti autorizzati su cipolla contro la peronospora non esprimono poi così tante sostanze attive: rameici, azossistrobina, pyraclostrobin, cymoxanil, metalaxyl-M, ciazofamid, fluoxastrobin, propamocarb e zoxamide.

 

La necessità di mantenere un numero adeguato di meccanismi d'azione contro un patogeno così dannoso e atto a creare ceppi resistenti è probabilmente alla base di questa decisione, alla luce anche delle recenti revoche eccellenti (es. dimetomorf).

 

Scadenza per la presentazione delle domande

Le imprese interessate hanno presentato istanza entro il 14 aprile 2025.

 

Consueto avviso per i lettori

Affinché queste soluzioni di emergenza possano essere utilizzate in campo si dovrà aspettare la pubblicazione di un decreto del Ministero della Salute che le autorizza per un periodo di 120 giorni, come previsto dall'articolo 53 del citato regolamento 1107/2009.

 

Ricordiamo che il confronto delle soluzioni disponibili per la risoluzione delle emergenze fitosanitarie deve in primis tenere conto dell'eventuale disponibilità di prodotti autorizzati e della percorribilità di alternative non chimiche. Non sempre la segnalazione di un'emergenza porta automaticamente all'autorizzazione: le aziende produttrici devono infatti presentare domanda di autorizzazione per emergenza fitosanitaria, corredata dai dati sperimentali per dimostrare l'efficacia e la sicurezza del prodotto per l'uomo e l'ambiente.

 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
  • Portale del Ministero della Salute sulle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria. Attenzione: il link è cambiato!

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