Questione di Design
Etichetta ampia e completa per colture e parassiti quella di Design Evo, il nuovo insetticida di Sipcam a base del ceppo SA 11 di Bacillus thuringiensis

Design Evo di Sipcam: etichetta infinita
Fonte immagine: Sipcam
Pomacee, drupacee, agrumi, frutti a guscio, vite, orticole, tabacco, mais, ornamentali, arbusti, verde urbano, tappeti erbosi e perfino banana e cotone. Un’etichetta “infinita”, quindi, quella di Design Evo, la nuova proposta di Sipcam nel settore degli insetticidi impiegabili sia in agricoltura integrata, sia biologica.
Formulato in granuli idrodispersibili, Design Evo contiene il ceppo SA 11di Bacillus thuringiensis kurstaki. Specifico per il controllo delle larve di lepidotteri, il bioinsetticida può essere utilizzato su moltissime colture avendo come target nottue, piralidi, tortricidi ricamatori, cidie, tignole, falene e tarli del legno.
Scarica la brochure di Design Evo
Obiettivo larve
Agendo per ingestione, Design Evo va applicato al momento della schiusa delle uova dei parassiti, adottando la massima tempestività soprattutto quando il target siano le specie carpofaghe come per esempio carpocapsa, cidie, anarsia e tignole.
Una volta che le larve ingeriscono i cristalli proteici, sono soggette ad immediata paralisi del loro sistema intestinale con la rottura delle membrane cellulari e la conseguente paralisi e morte per setticemia con un’azione rapida di qualche ora.
Meccanismo d'azione delle tossine CRY contenute in Design Evo
In ogni caso, anche su parassiti non carpofagi i trattamenti vanno effettuati entro i primissimi stadi larvali, ossia I e II, ripetendo eventualmente l’applicazione a distanza di 7 giorni.
Protezione lungo tutta la stagione
In rapporto alle fasi fenologiche delle colture, su piccoli frutti e frutta a guscio le applicazioni di Design Evo possono essere effettuate dopo l’emergenza dell’infiorescenza, mentre per le altre colture arboree i trattamenti vanno iniziati solo dopo la fine della fioritura. Sulle colture orticole gli interventi possono invece iniziare alla comparsa delle primissime larve.
Le dosi più comunemente utilizzate variano da un minimo di 0,5 a un massimo di 1,0 kg/ha a seconda delle colture e del parassita da controllare. Circa invece il numero massimo di applicazioni, su colture arboree e orticole sono ammessi fino a 6 trattamenti annui, quindi è possibile impiegare Design Evo su più parassiti e su più generazioni.
In generale, come intervallo di sicurezza va rispettato un periodo minimo di due giorni tra l’ultima applicazione di Design Evo e la raccolta delle colture commestibili per il consumo allo stato fresco.
L’impiego di Design Evo permette un’ottimale difesa sostenibile contro numerose specie di lepidotteri e consente all’utilizzatore finale di avvalersi di una soluzione tecnica moderna con il massimo rispetto possibile nei riguardi degli organismi utili.
Poche avvertenze per risultati migliori
Design Evo vanta un formulato WG di elevata qualità per via dell’ottima granulometria di dimensioni costanti e uniforme, dotata della massima dispersibilità e miscibilità.
Design Evo è formulato in accordo a rigidi standard di produzione con un processo di fermentazione controllato in grado di apportare nel formulato un’ampia varietà di tossine CRY e altre tipologie che conferiscono al prodotto un'elevata efficacia sui numerosi fitofagi nelle colture registrate.
Design Evo mostra un’ottima conservabilità tenendo le confezioni in luogo fresco, asciutto e ventilato, anche a temperatura ambiente, ossia a 21-24°C. In tali condizioni il prodotto è stabile per almeno 2 anni. Nelle applicazioni in campo Design Evo non va inoltre miscelato con altri prodotti aventi reazione alcalina, poiché ne inficerebbe la sua attività insetticida.