Vespa orientalis in provincia di Milano
Si tratta del primo ritrovamento di questa specie in zona e tra i più a Nord d'Italia. Scattato il piano di sorveglianza

Il calabrone catturato a Vimodrone (Mi)
Fonte immagine: Stefano Romanò - StopVelutina
Vespa orientalis, il calabrone orientale da sempre diffuso nel Sud Italia, è stato ritrovato per la prima volta vicino a Milano.
A darne notizia è stata la rete StopVelutina gestita dal Crea, dopo la segnalazione di un apicoltore, Stefano Romanò, che ha notato due esemplari in volo davanti ad un suo apiario nel comune di Vimodrone.
Gli insetti erano in caccia insieme ad altri esemplari di Vespa cabro, il calabrone nostrano, da cui l'apicoltore li ha distinti, riuscendo a catturarne uno, che poi è stato indentificato come Vespa orientalis.
Si tratta del primo ritrovamento di questa specie nella zona e di uno dei ritrovamenti più a Nord nella penisola.
Vespa orientalis non è propriamente un calabrone alieno, dal momento che è autoctono nelle regioni meridionali d'Italia, ma grazie al cambiamento climatico sta rapidamente espandendo il suo areale verso le zone settentrionali.
In questi anni la sua espansione verso Nord è avvenuta soprattutto lungo la costa tirrenica, insediandosi ormai stabilmente a Roma, dove spesso appare sulle cronache locali, e arrivando fino al Nord della Toscana.
Sull'Adriatico invece è presente da alcuni anni una popolazione stabile di questo calabrone nel centro cittadino di Trieste, con tutta probabilità arrivato via mare attraverso il porto, mentre un'altra popolazione è in Sardegna a Cagliari.
Il ritrovamento nel milanese ovviamente ha fatto scattare l'allarme soprattutto nel mondo apistico, visto che questo calabrone è un vorace predatore di api da miele, mentre per l'uomo non è più pericoloso del calabrone nostrano.
Come sempre in questi casi c'è la richiesta, soprattutto per gli apicoltori e per chi lavora in campagna, di stare allerta e di intensificare le attività di monitoraggio, sia attivo con osservazioni in apiario che passivo con le trappole alimentari con le bottiglie con la birra, raccomandando di segnalare avvistamenti sospetti alla rete StopVelutina tramite la pagina dedicata.