Difesa con agrofarmaci naturali: l'innovazione di Problad®, un fungicida biochimico rivoluzionario
Dall'estratto acquoso dei semi germinati del lupino dolce, tutta l'efficacia a basso rischio della natura per difendere orticole e frutticole dalle principali malattie fungine, come botrite, oidio e monilia

La molecola attiva BLAD penetra all'interno del tessuto fogliare grazie al suo movimento translaminare
Fonte immagine: Certis Belchim
Negli ultimi anni, il mondo della protezione delle colture sta vivendo una profonda trasformazione. L'agricoltura, chiamata a produrre sempre di più e in modo sostenibile, deve oggi affrontare sfide complesse: riduzione delle sostanze attive utilizzabili, aumento della resistenza dei patogeni, maggiore attenzione alla salute di operatori, consumatori e ambiente.
In questo scenario, nascono strumenti alternativi ai tradizionali agrofarmaci di sintesi.
A guidare il cambiamento è un concetto ormai centrale: la difesa integrata. Un modello che non si affida a un'unica soluzione, ma combina pratiche agronomiche, mezzi fisici, genetici, biologici e chimici. Un equilibrio tra le parti, una sinergia dove gli agrofarmaci di origine naturale stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante.
Difesa 5.0: la rivoluzione naturale
Come sottolinea il professore Giancarlo Polizzi dell'Università di Catania in questa presentazione, oggi la difesa non può più essere intesa come semplice protezione della pianta, ma è parte di un sistema agricolo complesso, dove sostenibilità ambientale, sanità delle colture e redditività devono coesistere.
La ricerca scientifica sta offrendo nuovi strumenti che partono dalla natura per dare risposte concrete: estratti vegetali, proteine naturali, microrganismi antagonisti, induttori di resistenza. Soluzioni che, se ben caratterizzate, possono essere efficaci, selettive e sostenibili.
In questo contesto si inserisce Problad®, un fungicida di Certis Belchim che segna un punto di svolta nel panorama del biocontrollo nella lotta alle malattie fungine.
Problad® contiene BLAD, una componente attiva naturale, tanto semplice quanto potente, ottenuta dal seme germinato del lupino dolce (Lupinus albus). BLAD è una proteina che agisce in modo unico contro numerosi funghi patogeni; non si tratta di un semplice estratto vegetale, ma di una componente attiva identificata e isolata.
Problad® è registrato come prodotto fitosanitario a basso rischio, il primo in Europa con questa qualifica. Agisce in modo selettivo e rapido, bloccando i meccanismi vitali del fungo patogeno, senza effetti collaterali sulla pianta, sull'ambiente o sull'entomofauna utile.
Infatti, come sottolinea il professor Polizzi: "Il mondo della difesa fitosanitaria è in continua evoluzione e sempre più attento alle tecniche di difesa che assicurano un contenimento delle malattie nel rispetto dell'ambiente e della salute degli operatori e dei consumatori. Una maggiore sicurezza è proprio uno dei vantaggi introdotti dall'innovazione di Problad®, accompagnata da un minor impatto ambientale e un minore rischio d'insorgenza di resistenze del prodotto rispetto ai fungicidi tradizionali, spesso soggetti a una rapida perdita di efficacia per la comparsa di ceppi patogeni resistenti alle molecole di sintesi".
Difesa integrata: agire su più fronti e in maniera poco invasiva
Le sfide climatiche e gli obiettivi di sostenibilità impongono la ricerca di strategie di lotta integrata, dove si abbinano tecnologie digitali come Dss (Decision Support System) e remote sensing, tecnologie genetiche, precisione negli interventi e nuovi mezzi biologici e biorazionali - come bioagrofarmaci, biofertilizzanti e biostimolanti - di origine naturale e a bassa tossicità, per ridurre l'impatto della difesa fitosanitaria.
Questi aspetti sono stati approfonditi nell'intervento scaricabile di Rita Milvia De Miccolis Angelini, vicecoordinatore di Arptra, l'Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura.
Problad® si adatta perfettamente a questo nuovo approccio: è autorizzato in agricoltura biologica, compatibile con i disciplinari della produzione integrata (Sqnpi) e può essere impiegato in strategia con fungicidi convenzionali. Grazie alla sua elevata compatibilità, all'assenza di fitotossicità e all'ottima gestione del rischio d'insorgenza di resistenze, Problad® risulta essere tanto innovativo quanto versatile nelle diverse strategie di difesa.
Afferma De Miccolis Angelini: "Sicuramente ha tutti i requisiti per essere considerato innovativo, ma soprattutto risponde alle esigenze di sostenibilità richieste oggi, oltre alla necessità di dover trovare nuove soluzioni per la difesa, considerata la scarsità delle molecole ancora disponibili. L'origine naturale del principio attivo di Problad® lo rende un mezzo innovativo anche per le produzioni biologiche, con un meccanismo d'azione nuovo che può portare solo un miglioramento nel panorama della difesa fitosanitaria, soprattutto poi se l'efficacia è così elevata, come sembra".
Innovazione tecnologica ed educazione del consumatore: un binomio necessario
L'Europa vanta le regole più restrittive non solo nell'impiego dei prodotti fitosanitari ma anche in termini di sicurezza alimentare. E Problad® è un fungicida che mette tutti d'accordo: efficace e coerente con le richieste di sostenibilità del mercato, ma anche con le esigenze della grande distribuzione, che vuole garantire prodotti sempre più sani e accessibili.
Simona Rubbi, responsabile delle relazioni internazionali del Cso Italy - il Centro Servizi Ortofrutticoli - dichiara che: "Avviare una buona difesa già in campo crea un circolo virtuoso e sostenibile per l'intera filiera: l'agricoltore, adottando pratiche mirate, riesce a completare la produzione anche in presenza di difficoltà legate al cambiamento climatico; questo garantisce la continuità dell'offerta di prodotti ortofrutticoli al consumatore e sostiene l'attività di tutti gli attori della filiera, dal campo alla tavola.
Infatti, - continua Rubbi - quando si parla di sostenibilità delle produzioni agricole non si può valutare solo l'aspetto ambientale, ma va preso in considerazione anche quello sociale ed economico, sia dal punto di vista dei produttori che dei consumatori; prodotti ottenuti con metodi a basso impatto ambientale devono essere accessibili a tutti, senza un divario di prezzo tale per cui non possano essere consumati in larga scala e garantire al contempo un reddito equo ai produttori".
Per saperne di più sugli obiettivi e sul lavoro del Cso Italy è possibile consultare questo lavoro di Simona Rubbi.
Perché Problad® è diverso da tutti gli altri fungicidi biologici
L'innovazione sta nel suo meccanismo d'azione. BLAD ha un'azione di contatto multisito: altera l'equilibrio cellulare del fungo, blocca il metabolismo cellulare attraverso l'inibizione di enzimi vitali e quindi causa danni ossidativi irreversibili fino alla morte del patogeno.
Ha un'azione preventiva, curativa (nelle prime fasi dell'infezione) e antisporulante. E soprattutto garantisce un'azione fungicida più stabile anche in condizioni climatiche difficili, dove spesso i fungicidi microbiologici mostrano limiti di efficacia.
Un altro punto di forza è il movimento translaminare: pur non essendo sistemico, BLAD riesce a muoversi negli spazi intercellulari della lamina fogliare, migliorando la protezione della vegetazione trattata e assicurando un'efficacia superiore agli standard biologici di riferimento.
Problad® riesce così ad agire sulla cellula fungina in modo rapido ed efficace, grazie appunto all'attività fungicida della componente attiva BLAD.
Infatti, BLAD attraversa la parete cellulare e la membrana cellulare grazie alla sua elevata affinità chitinica e ne altera la funzionalità; successivamente penetra nel citoplasma dove si lega irreversibilmente ai cationi bivalenti (metal scavenging activity) e ne inibisce l'azione di cofattori enzimatici; da qui, ne deriva il blocco progressivo del metabolismo cellulare e lo sviluppo di processi ossidativi degenerativi che conducono alla morte il patogeno nell'arco di 24 ore.
Meccanismo d'azione di BLAD
(Fonte: Certis Belchim)
Come e contro chi funziona: un prodotto innovativo per un'agricoltura che cambia
L'efficacia di Problad® è stata testata con successo su numerose colture, in particolare orticole e frutticole, contro patogeni come botrite, oidio, monilia e brusone del riso.
Per maggiori dettagli è possibile consultare l'etichetta di Problad®.
Problad® non è solo un nuovo agrofarmaco biologico, ma risponde alla necessità di sostenibilità reale, capace di coniugare efficacia, compatibilità e sicurezza in un panorama fitosanitario in continua evoluzione.
Infatti, il prodotto non ha Limite Massimo Residuo (nessun residuo nella produzione finale) nè intervallo di sicurezza, garantisce efficacia anche in condizioni ambientali non ottimali e risulta perfettamente selettivo nei confronti delle colture autorizzate.
Per saperne ancora di più su Problad® e osservare i risultati ottenuti dalle prove in campo realizzate su pomodoro da mensa e fragola contro oidio e botrite, e su zucchino e peperone (estensioni d'impiego in corso) sempre contro l'oidio, è possibile scaricare la presentazione del prodotto.
Certis Belchim, con la sua presenza attenta e capillare sul territorio, ha raccolto anche le testimonianze dirette degli utilizzatori di Problad®. Tra queste, vuole condividere l'esperienza di Paolo Vinotti, agrotecnico ligure della zona di Albenga (Sv), che ha scelto Problad® come soluzione fungicida per il controllo dell'oidio su aromatiche in vaso.
"A livello di efficacia è sicuramente paragonabile agli standard chimici. La differenza, nonché grande vantaggio, sta nel fatto che il prodotto non è residuale e non c'è di fatto un limite di applicazioni in termini di rischio d'insorgenza di resistenza. In più, non ha praticamente tempo di carenza: questo è un plus importantissimo nel caso delle aromatiche in vaso, perché nel periodo di commercializzazione i prodotti chimici competitor avrebbero tutti tempi tecnici di carenza sui 7-14 giorni, mentre con Problad® si può trattare praticamente fino a ridosso del carico della vendita.
Poi un altro grande vantaggio nell'utilizzo di Problad® è dato dal fatto che è miscibile con tutto, ottimizzando così tempi e costi di trattamento. Un fungicida sostenibile quindi sotto ogni punto di vista, anche quello ambientale: infatti, la sua origine naturale non crea problemi agli insetti utili né all'ecosistema agrario" spiega Vinotti.
Problad® in tour per l'Italia
L'impegno di Certis Belchim nel diffondere l'innovazione nel campo della difesa si conferma con il tour di eventi dedicati alla promozione di Problad® organizzati in giro per l'Italia. Diverse le località raggiunte: Cherasco (Cn), San Giovanni in Marignano (Rn), Bari, Torre del Greco (Na), Ragusa e Canicattì (Ag).
A moderare gli eventi è stato Ivano Valmori, ceo di Image Line® e direttore responsabile di AgroNotizie® che si è espresso così: "L'innovazione nella difesa fitosanitaria riveste un ruolo strategico per rispondere sia all'ingresso di nuovi patogeni e insetti alieni legati ai cambiamenti climatici e alla globalizzazione, sia per sopperire alla progressiva riduzione dei prodotti disponibili per effettuare la difesa delle 350 specie ad interesse agrario coltivate in Italia.
Lo sviluppo di soluzioni efficaci e sostenibili è fondamentale per adeguarsi alle normative europee che promuovono la riduzione dell'uso dei fitofarmaci, favorendo l'impiego di strumenti a basso impatto ambientale e l'adozione di tecnologie digitali come l'agricoltura di precisione e i Dss, Decision Support System.
Inoltre, il progresso tecnologico migliora la competitività delle imprese agricole, aumentando qualità e tracciabilità delle produzioni, riducendo sprechi e favorendo l'accesso ai mercati.
Aver partecipato in prima persona, mi ha permesso di approfondire il lungo percorso che ha portato alla registrazione, anche in Italia, di Problad®, il primo fungicida di origine naturale riconosciuto dalle autorità come 'prodotto fitosanitario a basso rischio', che va proprio nelle direzioni tracciate per il futuro dell'agricoltura europea".